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CIVITAVECCHIA – «Apprendiamo che i membri del CdA dell’Università agraria di Civitavecchia sarebbero stati chiamati a rispondere anche di falso in bilancio. L’accusa - respinta dagli interessati - è quella di aver manipolato i bilanci spostando le voci di spesa da un capitolo all’altro nascondendo le perdite e falsificandone i contenuti. Questa notizia non fa altro che confermare quanto da tempo segnaliamo agli organi competenti circa la malagestio di questo Ente». È quanto torna a denunciare il consigliere della Lega Pasquale Marino.
«Da indiscrezioni, sembra che la Procura di Civitavecchia abbia chiesto misure cautelari personali a carico di De Paolis, Delmirani e Pesce, tra le quali l’interdizione dai pubblici uffici. Per De Paolis – ha aggiunto Marino – si tratta di una recidiva, essendo già stato colpito da tale misura per altre irregolarità emerse lo scorso anno in altro procedimento. Come hanno riportato gli organi di stampa, il presidente, scaduta la misura il 31 marzo scorso, ha ripreso come se niente fosse il suo ruolo. La cosa sembra assurda. Ci aspettiamo che il Presidente del Tribunale Civile di Civitavecchia, alla luce delle nuove accuse, prenda la decisione di Nominare il Curatore speciale per la gestione dell’Ente, così come richiesto dal Giudice Sorrentino dello stesso Tribunale con ordinanza n 23/2023 del 21 marzo 2023 accogliendo il ricorso di alcuni soci dell’associazione agraria, per impedire che vengano commesse altri irregolarità a danno dei soci e della collettività essendo il patrimonio dell’Ente di tutti i cittadini». Marino oggi parteciperà al nuovo sit-in davanti al Tribunale a partire dalle 10,45. «L’intento – ha concluso - è quello di sensibilizzare chi di dovere a prendere i provvedimenti a tutela dei diritti di soci e cittadini».