FIUMICINO - La questione del porto crocieristico sta ancora tenendo banco e resta al centro delle polemiche sollevate in questi giorni. A tal proposito il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Roberto Severini ha dichiarato: «Non mi sorprende che il Sindaco Piendibene difenda gli “interessi particolari” del porto di Civitavecchia, ma a mio parere ritengo che sia un obiettivo sbagliato ed un argomento inadeguato. Ciò che ci sorprende, e non tanto, sono le alleanze da parte di alcune associazioni e consiglieri regionali di Fiumicino, con lo stesso sindaco di Civitavecchia, contro la nostra città».

«Ormai è chiaro che alcuni esponenti del PD locale stanno tentando di svendere gli interessi di Fiumicino - prosegue Severini - per un tornaconto di partito. Piendibene ha dichiarato che “Il porto di Fiumicino può rappresentare una minaccia per i traffici e l’occupazione di Civitavecchia.”

“Ma il nostro progetto e l’attuale porto di Civitavecchia ritengo che siano realtà sinergiche e complementari- continua Roberto Severini- Non saranno tre navi da crociera a settimana a mettere in discussione la leadership di Civitavecchia, che ricordo fa parte di un’autorità portuale che si estende fino a Gaeta passando per Fiumicino. Prima di annunciare alleanze con comitati di altre città contro il nostro Comune, sarebbe stato opportuno, a mio parere, promuovere un incontro istituzionale».

«Probabilmente - aggiunge - prevalgono interessi politici che al momento ci sfuggono – prosegue Severini che critica la mancanza di un approccio collaborativo da parte del Sindaco Piendibene definendole una risposta chiara e diretta alle dinamiche politiche attuali. – Ritengo che sia necessario un atteggiamento unitario e collaborativo per il bene di entrambe le città portuali. Fiumicino non intende subire passivamente gli effetti di manovre politiche che potrebbero nuocere ai suoi interessi ed alla sua crescita. – aggiunge e conclude il Presidente. – È inoltre interessante notare come i problemi ambientali e di viabilità evidenziati da alcuni comitati di Fiumicino, non vengano considerati per il porto di Civitavecchia che attualmente vive una fase di sviluppo importante», conclude Severrini.