Ripulita la fontana del Vignola in piazza della Rocca. Ieri mattina gli operai hanno tirato a lucido uno dei monumenti della città spesso finito al centro delle proteste e delle lamentele dei cittadini proprio per lo stato di incuria, come del resto anche le altre fontane storiche di Viterbo. Nell’ultima manovra di bilancio l’amministrazione comunale ha stanziato ulteriori 30mila euro proprio per la loro manutenzione. Ieri mattina il via alle operazioni proprio dalla fontana di piazza della Rocca, finita negli ultimi giorni al centro della polemica per una foto della consigliera Alessandra Croci che riproduceva una porzione di fontana pulita. La stessa consigliera ieri è tornata sulla vicenda.

«Io chiedo scusa, senza nascondermi dietro un dito, dello scivolone che ho fatto in buona fede - scrive Croci - Non faccio un dramma se riconosco che una vasca di piazza della Rocca fosse sporca e l’altra da me fotografata fosse pulita. A dire il vero, se per questo, altre situazioni sono ampiamente sotto la sufficienza e, personalmente, continuo a sollecitare gli assessori competenti a “stare sul pezzo” ma è altrettanto vero, che questa Amministrazione sta lavorando, come non mai ,per la nostra città. La mia delega alla Francigena e al Giubileo - prosegue - mi permette di avere il polso della situazione non solo sui pellegrini, peraltro in continua ascesa numerica, ma anche sui turisti i quali, con la flessione di presenze, nonostante i deficit di comunicazione, ci spingono a migliorarci e anche in fretta ( l’Anno Santo è alle porte) sebbene riscontriamo giudizi entusiastici da parte di coloro che hanno la possibilità di visitare la nostra città .Essere obiettivi - aggiunge - è compito della politica, quella vera, quella che nostalgicamente chiamiamo con la “p” maiuscola. Essere realisti ne è obbligo categorico e morale . E’ con questa serenità di giudizio che si approccia al problema, qualunque esso sia, evitando di andare dietro a chi grida “al lupo! Al lupo!” o di infilare la testa sotto la sabbia facendo finta che i problemi non esistono. Auguro a tutti - conclude - di recuperare una serenità e, soprattutto, ritrovare il reciproco interesse tra amministratori e cittadini a rendere Viterbo la nostra “rosa”».