S. MARINELLA – Non l’ha presa di certo bene, l’assessore alla Cultura Gino Vinaccia, la dichiarazione del capo gruppo di minoranza Domenico Fiorelli, che aveva detto a chiare lettere che quest’anno il cartellone delle manifestazioni culturali è praticamente inesistente. “Dispiace che il consigliere Fiorelli, di cui per altro ho stima personale, scelga la strada della demagogia per esercitare il suo ruolo di rappresentante della minoranza di centro destra – spiega l’assessore - e lo fa in maniera scomposta e con argomentazioni che rivelano un rancore personale che evidentemente non ha ancora superato. Quando Tidei afferma che l’attuale giunta ha dovuto rinunciare all’avanzo di amministrazione per un importo pari a 2,1 milioni di euro per farsi carico del debito prodotto dall’amministrazione Bacheca, che ha generato il dissesto finanziario del 2017, dice una verità incontestabile. Si tratta di una cifra considerevole con cui avremmo potuto finanziare servizi ed attività, anche culturali, nel corso di questo anno. Ciò non di meno ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo avviato nel mese di luglio, una serie di attività culturali che hanno impegnato in un lavoro certosino, la nostra biblioteca ed il Polo Museale Civico del castello di Santa Severa. Voglio rassicurare Fiorelli che sia le attività di presentazione di testi letterari di rilievo nazionale presso la Casina Trincia, sia il ciclo di conferenze scientifico divulgative presso il castello, registrano una partecipazione di pubblico e un apprezzamento che supera ogni più rosea aspettativa. Se solo ci concedesse l’onore di essere presente almeno ad uno di questi appuntamenti, se ne renderebbe pienamente conto. Nonostante la mancanza di risorse economiche, per le ragioni di cui sopra, l’assessorato sta predisponendo la programmazione musicale e di intrattenimento che sarà approvata dalla giunta entro il 31 di questo mese e che sarà proposta alla città per il mese di agosto. Voglio infine aggiungere che personalmente, al contrario del consigliere Fiorelli, non riesco a gioire ne a polemizzare con la nuova giunta regionale per il ritardo con cui sta affrontando la propria programmazione culturale presso il castello di Santa Severa. Comprendo al contrario le difficoltà economiche ed organizzative a cui la Regione deve far fronte ed anzi do atto a Renata Baldassarre, al di là della diversa collocazione politica, della sensibilità nell’ascolto delle istanze culturali che provengono da tutta la Regione e dell’impegno con cui sta affrontando anche le problematiche connesse al castello. “In tal senso – conclude Vinaccia - ho già incontrato l’assessore e le ho offerto la mia più ampia disponibilità alla massima collaborazione istituzionale nel superiore interesse della crescita culturale e turistica di questo territorio”.