CIVITAVECCHIA – «Non voglio sentir parlare di inceneritori e termovalorizzatori. È ora che Enel dia risposte concrete, non c’è più tempo per le parole: vogliamo vedere i progetti perché rischiamo di rimanere con un pugno di mosche».

Lo dice Patrizio Scilipoti, neo assessore a Lavori pubblici e Sviluppo, nominato pochi giorni fa dal sindaco Marco Piendibene. Il presidente della Cpc ha le idee chiare ed è ben consapevole dell’urgenza di progetti tangibili per lo sviluppo di Civitavecchia. In cima alla lista delle cose da fare c’è una pulizia generale e approfondita della città. «Insieme all’assessore all’ambiente Stefano Giannini e al delegato al degrado urbano Mirko Urbani ho incontrato dirigenti e lavoratori della Civitavecchia servizi pubblici perché questa città ha bisogno di una pulizia globale e approfondita».

L’assessore ha chiesto un piano operativo con direttive tecniche per metterlo in atto e a breve si inizierà a lavorare su questo campo. Si tratta di una prima fase di studio, necessaria per verificare tutti i vari progetti messi in campo dalla passata amministrazione, quelli che in sostanza stanno andando avanti autonomamente. Sono diversi i lavori che inizieranno «che dobbiamo solo mettere a regime», uno su tutti il contestato progetto di restyling del mercato o di piazza Regina Margherita che dir si voglia.

Come già annunciato nei giorni scorsi è solo una questione di tempo prima che la procedura vada avanti e che si parta con la gara per affidare i lavori, proprio per questo è in previsione un incontro con gli operatori del mercato, insieme ai tecnici, per fare il punto della situazione.

«Se ci saranno cose da cambiare - continua Scilipoti - con qualche consiglio dai mercatali lo faremo, ovviamente se gli uffici tecnici dicono che si può fare». Insomma massima apertura al dialogo da parte di Scilipoti e la volontà di guardare avanti. «È stato proprio il sindaco Piendibene - sottolinea l’assessore - a chiederci di non guardare al passato e di andare avanti per la nostra strada, senza fare polemiche inutili». Altro settore fondamentale è quello dello sviluppo dove per Scilipoti sarà fondamentale avviare un dialogo serio con Enel, chiedendo risposte concrete e tangibili. «C'è tanto da fare - conclude - e la mia concezione del lavoro è quella di operare per comparti, con una visione integrata tra enti e imprenditori per rilanciare Civitavecchia».

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