S. MARINELLA – «L’incarico all’architetto Ermanno Mencarelli, dipendente pubblico in quiescenza, non appare in linea con il delineato quadro normativo di riferimento”.

Lo ha messo nero su bianco il prefetto di Roma Lamberto Giannini riportando quanto stabilito dal Dipartimento della Funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, interessato dal Ministero dell’interno.

Un parere di sei pagine, quello riportato dal prefetto, nelle quali si spiega che l’incarico dell’architetto presso il Comune di Santa Marinella come Responsabile del V settore, è “contra legem”.

Avevano dunque ragione i consiglieri comunali d’opposizione, e in particolare Alina Baciu, Patrizia Befani e Patrizia Ricci, che da tempo sollevavano la questione di incompatibilità. Nella lettera il prefetto fa riferimento alla prima nota n. 257438 del 26.06 e all’incontro del 25 luglio che ha prodotto la richiesta di parere al Ministero.

Al centro della questione la proroga dell’incarico all’architetto inizialmente chiamato per un anno (dal 14 dicembre 2022 a titolo gratuito) e poi prorogato con decreto del sindaco da settembre 2023 al 31 dicembre 2026: «La disposizione dell'art. Il comma I del D.L. 10 agosto 2023. n. 105, convertito con modificazioni dalla Legge 9 ottobre 2023. n. 137, richiamata da codesta Amministrazione a supporto del provvedimento di proroga dell'incarico conferito all'arch. Emanno Mencarelli. prevede, tra i diversi presupposti necessari per disporre il trattenimento in servizio, quello della continuità, non potendo l’Amministrazione richiamare chi sia stato già posto in quiescenza: la normativa derogatoria rispetto all'ordinario divieto di trattenimento in servizio è inapplicabile all' interno di un Ente non dotato di posti di qualifica dirigenziale. in quanto i diretti destinatari della disposizione sono i dirigenti generali anche apicali».

Il prefetto intima quindi il sindaco Pietro Tidei a provvedere alla rimozione dell’incarico: “Ciò posto, la permanenza dell'Arch. Mencarelli nell'incarico conferito, appare al di fuori del prescritto paradigma normativo, e pertanto, si invita la S.V. ad adottare le determinazioni consequenziali, rendendone edotta la scrivente Prefettura».

Attesa quindi per le prossime ore la revoca dell’incarico all’architetto Mencarelli e la nomina ad interim di un suo sostituto.

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