CIVITAVECCHIA – Si scrive “semaforo intelligente”, si legge” escamotage per fare cassa”. L’ultima trovata dell’amministrazione Piendibene è stata annunciata ieri su Facebook da Flavio Fustaino (M5S), consigliere – delegato alla Polizia locale. «Nuovo semaforo intelligente in arrivo», scrive il giovane consigliere, riferendosi all’incrocio tra il viadotto Pertini, viale De Gasperi e viale Lazio. In sostanza si tratta di un congegno simile a quello installato già da tempo al ponte delle Quattro Porte, che al netto della diatriba infinita sul modo in cui sarebbe stato tarato per il rilevamento, ha portato a multe salatissime a scapito di molti civitavecchiesi. Tanto che successivamente l’amministrazione Tedesco, guardandosi bene dal togliere uno strumento installato appositamente per fare cassa dall’amministrazione precedente targata Cozzolino, ha avuto gioco facile limitandosi ad aggiungere un semplice countdown all’apparecchio. Il risultato? I civitavecchiesi che percorrono quel tratto di strada anche più volte al giorno, per evitare di incorrere in sanzioni pesanti, si fermano anche quando il semaforo è giallo e il countdown sta per diventare rosso, spesso con brusche frenate a dir poco pericolose. Ma lo strumento funziona e continua a far entrare soldi nelle casse comunali. Allora perché non metterlo anche in un altro punto di Civitavecchia? Così l’amministrazione punta tutto sul semaforo di Campo dell’Oro, dove a dire la verità il numero di incidenti, a memoria, non risulta essere poi così elevato. Lo stesso Fustaino spiega l’utilità del dispositivo in quattro punti: controllo del traffico in tempo reale, mobilità inclusiva, countdown per pedoni e automobilisti e (soprattutto, verrebbe da dire alla luce di quanto accaduto in questi anni) maggiore sicurezza con il rilevamento automatico delle infrazioni. Sul fattore sicurezza ci sarebbe tanto da dire, ma sul rilevamento automatico delle infrazioni, il sistema è più che collaudato. Laconico il commento del consigliere delegato: «Innovazione e sicurezza sono al centro del nostro impegno per una Civitavecchia più sicura e moderna». E per un Comune sicuramente più votato a spillare soldi agli automobilisti, mentre le strade restano quelle di sempre, spesso pericolose o addirittura impraticabili.