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LADISPOLI – Buche che sono diventate voragini dopo le piogge di questi ultimi giorni. Infuriati i residenti delle frazioni agricole Boietto, Olmetto e Monteroni che da tempo chiedono interventi strutturali. Si sentono abbandonati. La pavimentazione è ridotta a brandelli e si viaggia a passo d’uomo per non spaccare pneumatici e sospensioni. Gli stessi abitanti ricordano quando Palazzo Falcone aveva promesso di attivarsi anche nelle periferie ladispolane anche se al momento è rimasto soltanto un sogno nel cassetto. L’opposizione affianca le proteste dei cittadini e degli automobilisti che percorrono quotidianamente le aree di campagna. «In sede di bilancio di previsione 2023 del comune di Ladispoli – sostiene in una nota il Pd – i nostri hanno proposto l’acquisizione di un mutuo di un milione e mezzo di euro per marciapiedi e strade danneggiate, in particolare quelle rurali. La nostra proposta, pur avendo il via libera contabile dei revisori dei Conti, è stata bocciata dalla maggioranza Grando che, invece, ha lasciato in bilancio la previsione di 4 milioni di euro per un parcheggio a pagamento di 4 piani». La minoranza affonda la lama. «Alcune strade in periferia – proseguono i dem – non sono state mai così pericolose e abbandonate nella storia di Ladispoli. Nemmeno un metro di marciapiedi in sei anni, strade abbandonate con grave rischio per pedoni e autovetture». Altre zone dei quartieri più centrali si troverebbero nelle stesse condizioni. Lamentele nel Cerreto, dove il comune potrebbe intervenire direttamente dopo lo scioglimento del Consorzio. Richieste di intervento pure al Miami e al Campo Sportivo.
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