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RONCIGLIONE - «Il servizio idrico della provincia di Viterbo, gestito dalla società Talete Spa, presenta difficoltà economiche-finanziarie e criticità sanitarie dovute all’arsenico e altri inquinanti. A questo si è aggiunto, recentemente, lo sforamento del parametro dell’uranio nel Comune di Ronciglione. E tutto questo nonostante gli aumenti tariffari che, nel corso degli anni, la Talete ha realizzato. Aggiungiamo anche che molti comuni non hanno aderito alla Talete fino alla recente sentenza del Consiglio di Stato che la rende obbligatoria in tutta la provincia». Lo dice, in una nota, la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, Rita Bonanni. «In questo contesto - spiega - si è fatta strada l’ipotesi di modificare la forma giuridica della società Talete permettendo l’entrata di privati nel capitale sociale usando le difficoltà economiche come scusa. Considerato il perdurare di queste problematiche non potabilità dell’acqua e dearsenificazione a carico dei cittadini), e in attesa del definitivo passaggio di tutti i comuni della provincia alla società di gestione, il Movimento 5 Stelle organizza a Ronciglione un incontro pubblico con la cittadinanza, sabato 21 ottobre (domani, ndr) dalle ore 16.30 presso la sala ex collegio in Corso Umberto I, dove è gradita la presenza di tutti gli amministratori dei comuni della provincia». All’incontro parteciperanno la stessa Rita Bonanni, Valerio Biondi consigliere Movimento 5 Stelle comune di Civita Castellana, Adriano Zuccalà, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. Saranno presenti, inoltre, rappresentanti del comitato “Non ce la beviamo” della provincia di Viterbo, rappresentanti del “Coordinamento Amministratori in Blu” della provincia di Viterbo».
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