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FIUMICINO - Ha avuto luogo nei giorni scorsi il convegno sulla portualità a Fiumicino organizzato dalla rete di 40 associazioni riunite nel comitato “I Tavoli del Porto”, nutrita da esperti del settore che hanno esposto in modo puntuale le varie criticità del progetto crocieristico al Vecchio Faro.
«Il sindaco Mario Baccini, del quale abbiamo apprezzato l’approccio aperto al confronto- fanno sapere dal comitato-oltre a porgere il saluto istituzionale ha voluto esprimere le sue preoccupazioni in merito alla possibilità che l’eventuale fallimento della proposta progettuale del porto crocieristico, viste le pesanti prescrizioni dei Ministeri della Cultura e Ambiente, possa farci tornare al vecchio progetto di porto turistico diportistico che prevedeva una grande speculazione edilizia attorno al sedime portuale. Il comitato ha prontamente controbattuto la tesi del sindaco considerato che il rischio non è concreto in quanto bisogna tenere conto del mutato contesto normativo che non permetterebbe il vecchio e faraonico progetto precedente la cui convenzione urbanistica che autorizzava le cubature è scaduta nel 2016 e riproporla invariata sarebbe una scelta dell’amministrazione che dovrà prendersi le responsabilità politica delle sue scelte davanti alla città. L’Ing. Giancarlo Petrelli del Comitato TDP ha illustrato le numerose criticità del progetto e rinnovato la richiesta di stralciare l’intervento dalle opere del Giubileo considerato che con la richiesta di sospensiva di 4 mesi l’opera non sarà mai pronta per il 2025».
«Tra i relatori al convegno personalità come il professor Pietro Spirito, docente di Economia dei Trasporti ed ex presidente dell’Autorità Portuale di Napoli e Salerno, il quale ha suggerito al Sindaco di aprire un confronto col presidente dell’Autorità Portuale Pino Musolino se si vuole costruire una seria proposta di portualità integrata e riscrivendo da capo la concessione. A seguire Anna Longo della sezione Litorale di Italia Nostra, citando Antonio Cederna “padre” della Riserva del Litorale, ha ricordato la necessità di difendere il paesaggio assieme all’architetto Laura Clerici di Agenda Tevere Onlus che ha sottolineato l’importanza della programmazione partecipata dei progetti per il fiume Tevere che è l’essenza del contratto di Fiume, firmato dallo stesso Comune di Fiumicino. La Dott.ssa Daniela Rizzo, ex funzionaria del MIC, ha magistralmente spiegato l’origine delle norme poste a tutela dei beni storico-culturali di cui Isola Sacra è ricchissima, valori degni di tutela sui quali Anna Maria Bianchi, presidente di Carteinregola, ha posto l’attenzione ribadendo la necessità del rispetto delle norme vigenti, troppo spesso derogate con procedure di emergenza, come nel caso del decreto Giubileo». «Per la tutela dell’ambiente marino e di biodiversità sono intervenuti Martina Pierdomenico- concludono- Fiuricercatrice CNR-IGAG, Sara Verni, biologa Marina e attivista di Scienza Radicata e il professore Michele de Sanctis, docente di ecologia vegetale alla Sapienza sottolineando le fragilità della nostra costa e le caratteristiche uniche che le sono valse il riconoscimento di Sito di Interesse Comunitario. Questo riconoscimento di area sottoposta a tutela comunitaria viene minacciato da un progetto molto impattante che, se costruito, andrà ad influenzare un equilibrio così delicato che qualora compromesso comporterà gravi sanzioni economiche da parte dell’Unione Europea. In chiusura il portavoce del Comitato, David Di Bianco, ha richiesto al Sindaco una seria azione di lotta al degrado dell’area del Vecchio Faro ripulendo le aree fuori dalla concessione demaniale. Il Comitato ringrazia i consiglieri comunali Di Genesio Pagliuca, Antonelli, Bonanni, Miccoli, Stasio, De Vincentis, il presidente Severini e i consiglieri regionali Califano e Novelli per aver seguito i lavori del convegno e i consiglieri Petrillo, Meloni e Miccoli per aver richiesto l’utilizzo dell’aula. Ringraziamo infine i numerosi cittadini e membri delle associazioni che hanno riempito la sala consiliare».