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CIVITAVECCHIA – Tankoa Yachts è pronta a far decollare la cantieristica navale anche a Civitavecchia. In una intervista su quotidiani specializzati, infatti, la società ha confermato l’ottenimento della concessione di parte dell’area all’interno dell’ex cantiere Privilege. «In assenza di domande in opposizione o in concorrenza – ha spiegato il presidente dell’Adsp Pino Musolino, riferendosi alla pubblicazione della richiesta di concessione – abbiamo intanto proceduto con l’anticipata occupazione, istituto previsto quando il concessionario descrive la necessità di fare lavori urgenti per poter poi sfruttare subito l’occupazione>. Tanto che la società guidata dall’ad Vincenzo Poerio è già entrata nell’area ieri, per un primo sopralluogo e per disporre le attività da svolgere. Una concessione, come descritto nella richiesta, della durata di quattro anni di “una zona demaniale marittima di 30.536 m2, comprensivi degli insistenti manufatti, per mantenere un cantiere per la produzione navale industriale, previa esecuzione di interventi di straordinaria manutenzione rivolti a rendere funzionale il cantiere alle attività previste”. Si tratta, in sostanza, di un terzo dell’area ex Privilege; la maggior parte del compendio, infatti, resterà a disposizione dell’Adsp: altri quattro capannoni, infatti, sono destinati ad attività di logistica e l’area esterna utilizzata per l’automotive. Resta poi lo scafo del P430 di proprietà della Marine Goddness, che dovrà essere rimosso o demolito entro i prossimi sei mesi. Una decisione che fa seguito alla delibera del comitato di gestione che, pur destinando il compendio alla logistica, ha recepito le istanze degli stakeholder del settore metalmeccanico ed imprenditoriale locale. L’ingresso di una società come Tankoa Yachts all’interno dell’ex Privilege apre le porte ad importanti possibilità occupazionali in risposta, ad esempio, al calo della levaorazioni a Tvn. Inizialmente, da piano industriale, si prevedono attività per due imbarcazioni al mese da 35/50 metri di lunghezza. Le attività previste sono principalmente quelle di manutenzione, costruzione di scafi e sovrastrutture e tutte le attività di preallestimento degli yachts di Tankoa. Come spiegato dal responsabile marketing Guido Orsi sui siti specializzati, infine, l’investimento iniziale sarà di 3 milioni di euro destinato alle attività di lavorazione dell’acciaio e dell’alluminio. Ulteriori sviluppi infrastrutturali includeranno un nuovo scalo di alaggio e bacino, l’installazione di un travel lift da 600 tonnellate per yacht fino a 60 metri di lunghezza. Per gli yacht più grandi, Tankoa utilizzerà il bacino di carenaggio galleggiante esistente di 92 metri della proprietà.
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