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L'allenatore del Civitavecchia Massimo Castagnari (Foto Alessio De Luca)
Non era un Massimo Castagnari particolarmente raggiante quello che ha commentato il successo iniziale nella nuova stagione del Civitavecchia Calcio, che ha sconfitto per 2-1 l’Ottavia nella prima giornata di Eccellenza, con il gol vittoria giunto in pieno recupero con il nuovo attaccante Rossetti. «È normale che alla prima gara - dichiara il tecnico Massimo Castagnari - c'è sempre un po’ di timore. Molte volte i valori un po' si azzerano, sia perché molte volte ci sono squadre che sono partite leggere nella preparazione atletica, mentre può capitare che qualcun altro sia partito più pesante. Sicuramente per noi era importante partire col piede giusto, visto anche gli appuntamenti che ci aspetteranno nelle prossime domeniche. Abbiamo sprecato tanto nel primo tempo, andando in crescendo, anche se, per via del vento, abbiamo concesso un paio di occasioni nel primo quarto d'ora all'Ottavia. Poi con il rigore sbagliato e con un paio di occasioni meritavamo magari qualcosa in più, poi nel momento in cui siamo andati in vantaggio, c’è stato questo fulmine a ciel sereno con il pareggio dell’Ottavia, complice qualche giocatore che è calato fisicamente. Abbiamo subìto un gol dettato dalla disattenzione. Ho rischiato un po’ nei cambi ed ho tolto un po’ di equilibrio, con l’entrata di Rossetti al posto di un centrocampista come Proietti. Abbiamo avuto più difficoltà e c'è stata un po’ di paura, ma alla fine questa scelta è stata premiata con Rossetti, che ci ha praticamente dato questa vittoria. In questo momento l'equilibrio e l'atteggiamento sono le cose fondamentali, la squadra per lunghi tratti mi è piaciuta, anche se la manovra, soprattutto nel secondo tempo, è stata abbastanza lenta, soprattutto quando loro si chiudevano. Dobbiamo migliorare tante cose, molte volte bisogna prendersi quello che arriva e in questo caso ci prendiamo la vittoria che abbiamo ottenuto. Dovevamo vincere e abbiamo vinto con sofferenza, contro un'ottima squadra, esperta e che con tante perdite di tempo hanno fermato il nostro impeto, ovvero la nostra voglia di andare a fare gol. Speriamo di recuperare qualche giocatore, perché qualche mancanza c’è stata, tra cui il piccolo problema che ha costretto Funari alla sostituzione, cosa che ci ha tolto molto equilibrio nelle varie fasi di gioco nel momento nevralgico del match».
Tantissime persone hanno riempito le tribune del Vittorio Tamagnini, come prevedibile per l’esordio casalingo del Civitavecchia, in un clima tranquillo dal punto di vista climatico, anche se non adatto alla giornata al mare, cosa che ha favorito l’afflusso dei sostenitori al campo. Tra i presenti anche il sindaco Marco Piendibene, che si è goduto la partita, essendo stato da giovanissimo anche un calciatore, che giocava nel ruolo di centravanti, accanto al presidente della Coser Sport Cesare Muzi e al consigliere di Civitavecchia Servizi Pubblici Alessio Gatti.
«All'improvviso l'Ottavia ha lasciato male il pallone - dichiara il match winner Cristiano Rossetti - avevo capito l'intenzione del portiere. Sapevo che avrebbe fatto quel passaggio e stavano giocando molto sul mediano. Ho aspettato il momento giusto ed ho anticipato l'azione, quindi ho calciato, segnando il gol che ci ha regalato questa vittoria molto importante. Partire con i tre punti era fondamentale. Siamo una squadra forte, ma ci sono stati 10 minuti dove l'Ottavia ha giocato tutte le sue carte e siamo stati bravi a rimanere in partita e poi a vincerla. Sono contento del fatto che in tanti mi abbiano fatto i complimenti per questo gol, le cose sono partite bene. So che questa sarà un'annata importante, dove c'è stato un cambio di musica già dalla partenza e sono contento di quanto stanno facendo tutti per me, dalla società all’ambiente, dal mister alla squadra. Non mi resta che godermi questo momento bellissimo».
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