Nei giorni scorsi il gruppo M5S ha presentato una mozione per prorogare le concessioni degli impianti sportivi comunali. Una proposta nobile, ma che ad onor del vero potrebbe creare importanti disparità di trattamento, in quanto ovviamente lascia fuori le associazioni operanti all’interno di strutture private, le quali nella stessa misura avrebbero il “diritto” di essere aiutate, magari in virtù di un provvedimento governativo che tuteli anche i rapporti tra privati e non solo quelli tra pubblico e privato; ma questa si chiama buona politica e ad oggi spesso sembra essere latitante.
IL COMUNICATO DEL M5S. «Nei giorni scorsi come gruppo consiliare M5S abbiamo presentato una mozione per impegnare il sindaco Tedesco e la sua Giunta ad informare tutte le associazioni sportive che gestiscono impianti comunali sull’opportunità di usufruire di una proroga delle concessioni in essere fino a 3 anni, al fine di attenuare gli effetti negativi causati dalla pandemia in atto. Si tratta di una possibilità offerta dal Decreto Rilancio approvato a maggio e convertito in legge a luglio scorso che contiene tra le altre misure specifiche a sostegno dello sport connesse all’emergenza coronavirus. Purtroppo la pandemia del Covid 19, oltre ad aver colpito tutti gli ambiti lavorativi, ha di fatto azzerato le attività sportive causando gravissimi danni sportivi, economici e sociali soprattutto a quelle associazioni che si trovano a gestire impianti per conto del comune e senza fine di lucro ed è necessario che il comune si faccia parte attiva offrendo un fattivo sostegno ed equità di trattamento a tutte le associazioni sportive che gestiscono gli impianti di proprietà comunale. L’amministrazione Tedesco nei giorni scorsi ha già espresso sulla stampa la volontà di prorogare giustamente per 3 anni la concessione della piscina comunale di via Maratona alla Coser che ne ha fatto richiesta, quindi siamo convinti che il Consiglio comunale non avrà problemi ad approvare la nostra mozione».