Si va perfezionando l’organico del Santa Marinella calcio che da quest’anno sarà diretta da mister Daniele Fracassa. Il team di via delle Colonie ha presentato alla stampa il portiere Daniele Paniccia, 24 anni proveniente dal Tolfa, anche ex Civitavecchia. Nella cittadina collinare è rimasto tre stagioni e quest’anno sarà alla corte del presidente Sanfilippo.

Che differenza ha trovato tra l'ambiente tolfetano e questo di Santa Marinella?

«A Tolfa sono stati tre anni in cui mi sono trovato benissimo, dove abbiamo fatto tre stagioni belle, molto ricche di soddisfazioni, ma qui a Santa Marinella ritrovo il mio vecchio mister e alcuni giocatori con cui ho già giocato e posso dire che sono tra i migliori di questa categoria. Ma è presto per parlare di sensazioni, ritengo che fino ad ora sono tutte positive».

Il portiere ha un ruolo delicato e sicuramente per esprimersi al meglio ha bisogno di una difesa rocciosa e impenetrabile.

«È vero, quello del portiere è sempre stato un ruolo molto importante, ma qui ritrovo quest’anno con Luca (Ciaccia - ndr), che già ho conosciuto lo scorso anno, speriamo insieme di essere di nuovo la miglior difesa com'è successo lo scorso anno a Tolfa, io sono un portiere che mi piace giocare con i piedi e molto alto. Inizio dunque una nuova avventura con tanto entusiasmo».

Comunque sia per lei è stato un bel passaggio dal Tolfa al Santa Marinella?

«Sì, è vero è stato un passaggio importante, per me è stato difficile lasciare un ambiente e dei compagni che conoscevo benissimo ma venire qua mi ha dato tante ottime sensazioni e sono pronto per questa avventura, poi la dirigenza ci tiene molto a questa squadra e ogni anno cerca di rinforzarla per fare sempre meglio».

Troverà un allenatore che conosce bene, ci sono altri giocatori che ha incontrato sulla tua strada.

«Sono stato con Fracassa due anni e per il terzo non ho potuto continuare con lui perché ho avuto un infortunio abbastanza serio alla mano e quindi diciamo che sono qui anche per farmi perdonare questa piccola disavventura. Troverò però altri amici come Gaudenzi, Gallitano, Caforio, Serpieri e Cerroni, e sinceramente non vedo l'ora di cominciare perché è bello avere una squadra così attrezzata per questa categoria».

©RIPRODUZIONE RISERVATA