Il Santa Marinella ha fatto la sua scelta. A dirigere in panchina sarà Emiliano Cafarelli, un grande allenatore che ha un prestigioso passato sia da giocatore che da tecnico. Nella stagione appena terminata il mister romano ha portato la Romulea, squadra formata praticamente da tutti Under, al secondo posto in classifica nel girone A del campionato di Promozione dietro l’Aranova. Ma non è tutto, Cafarelli, con la stessa squadra, è riuscito a portare il suo gruppo alla finale di Coppa Italia persa con la Lodigiani. Un grande colpo della società tirrenica, che si è assicurata le prestazioni di un allenatore che è stato riconosciuto come uno dei migliori del Lazio, avendo dato alla sua squadra un gioco fatto di velocità, verticalizzazioni e incisive azioni in zona gol. Cosa che lo ha portato a sfiorare due obiettivi clamorosi come la vittoria del campionato di Promozione e la Coppa Italia. Tanto per capire chi è Emiliano Cafarelli, basti pensare che da giocatore ha vestito la maglia del Ladispoli in serie D per poi trasferirsi a Civitavecchia e successivamente Castel di Sangro e Palmese. Da allenatore ha iniziato con il Duepigreco Roma in Prima Categoria dove ha vinto il campionato e l’anno dopo il salto in Promozione sempre con il Duepigreco, col quale ha ottenuto un onorevole quarto posto e poi nel 2021 la Romulea. «Con la Romulea ho trovato una squadra molto organizzata - dice Cafarelli - poca esperienza ma giocatori veramente bravi. Arrivare secondi in campionato e in finale di Coppa Italia è stato un risultato incredibile. Comunque con loro mi sono lasciato in ottimi rapporti, ricevendo subito dopo l’addio moltissime richieste da parte di tante società, anche di categoria superiore. Ma quando mi ha chiamato il Santa Marinella non ho potuto dire di no. Conoscevo l’ambiente e questo ha rinforzato i rapporti, dirigenti seri e una squadra di ottimo livello. C’è un gruppo molto valido e credo che con qualche innesto avremo una buona rosa, a cui aggiungeremo dei giovani di ottima levatura. Io sono rimasto molto legato ai colori del Santa Marinella, mi ha fatto piacere quando mi hanno chiamato per l’inaugurazione dello Stadio Fronti perché con loro ho un rapporto speciale. Abbiamo una squadra fatta, ho parlato con i dirigenti e anche loro convengono sul fatto di fare un campionato da alte posizioni in classifica. Vorrei vedere a breve i ragazzi che sono stati riconfermati per valutare le loro caratteristiche, alcuni di loro li conosco, altri di fama, ma tutti ragazzi seri». L’obiettivo dei dirigenti tirrenici è quello di regalare a mister Cafarelli la conferma del bomber Tabarini e di gran parte della rosa della stagione passata, con l’inserimento di due o tre pedine.

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