L’ultimo acquisto del Santa Marinella è Valerio Gentili, difensore centrale classe ’91 proveniente dall’Urbetevere. Oltre ad aver vestito la maglia di questa società, Gentili ha “prestato servizio” anche al Grifone e all’Aurelia Antica.

Avendo fatto parte di questi tre team, credo conosca bene il Santa Marinella.

«Diciamo che ho fatto abbastanza presenze nel campionato di promozione e quindi ho scelto questa nuova squadra perché mi sembra la scelta giusta per me e anche perché credo sia una squadra molto attrezzata e molto forte. Spero di arrivare più alto possibile con questa società. Ad arrivare il più in alto possibile ci hai provato anche lo scorso campionato con l’Urbetevere, ma per una serie di vicissitudini le cose non sono finite bene. E’ vero, lo scorso anno siamo partiti molto forti poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto qualche infortunio che, insieme a qualche squalifica di troppo e a quei momenti della stagione dove hai un declino, non siamo riusciti ad arrivare primi. Gli altri sono stati più bravi di noi e hanno vinto, anche se forse meritavano qualcosina di più».

A Santa Marinella ritrova Simone Trincia, già compagno di squadra all’Urbetevere, cosa mi dice di lui?

«Questo sarà il terzo anno che gioco con Simone. Lui è un attaccante nato. Il primo anno ha fatto 20 gol, l'anno scorso ha avuto un infortunio ed è partito un po' in ritardo e quest’anno ha fatto otto gol».

Tecnicamente come si descrive?

«Io sono un difensore centrale ma abbastanza tecnico, abbastanza intelligente, non sono velocissimo però diciamo che la mia forza è il piede».

Suo compagno del reparto difensivo sarà il portiere Ciaccia, ex Tolfa, una delle squadre più grintose di questo campionato.

«Ciaccia me lo ricordo, ci ho giocato contro quest’anno. Un portiere fuori quota che ci darà una mano, a me e a tutta la linea difensiva per cercare di prendere meno gol possibili».

Che effetto le ha fatto passare da una squadra di una grande città come Roma a una provinciale?

«Sono molto contento di essermi spostato da Roma perché quando vai fuori città trovi che le squadre sono più seguite dai tifosi, anche i dirigenti ci tengono di più a vincere e quindi sono contento di essere venuto a Santa Marinella».

©RIPRODUZIONE RISERVATA