Il fine settimana che sta per arrivare sarà concentrato prevalentemente sul campionato di serie C2, che sta iniziando a dare l’aut aut alle formazioni civitavecchiesi che si vogliono candidare come partecipanti ai playoff del campionato. Ad aprire il sabato di partite sarà l’Atletico Civitavecchia, che alle 15 farà visita al Vignanello, per provare a bissare dopo il successo di mercoledì nel derby contro il Quartiere Campo Oro, dove sono anche giunti i primi punti del 2025. Sono cinque i punti che distanziano il quintetto di Simone Tangini dalla zona playoff. Non un obiettivo obbligatorio da raggiungere per l’Atletico, che punta soprattutto alla conferma della categoria, ma a cui la società della presidentessa Olimpia Santoro ha strizzato l’occhio dopo i buonissimi risultati ottenuti nel corso della stagione. Saranno ancora assenti gli squalificati Maggi e Mori, che devono scontare l’ultima giornata fuori dai campi. «A parte le assenze note - dichiarano dall'Atletico - sono tutti abili e arruolati. Ci aspetta un'altra gara importante e nello stesso tempo difficile, contro una buona squadra che ci ha dato sempre filo da torcere ogni volta che l'abbiamo incontrata, vediamo i dodici che sceglierà il mister per portare a casa un risultato positivo. La squadra è carica e consapevole della propria forza dopo la vittoria nel derby, quindi scenderemo in campo per fare bene».

Torna a giocare nel campo amico del Vittorio Tamagnini, invece, il Quartiere Campo Oro, che è quasi all’ultima spiaggia se vuole lottare ancora per l’accesso agli spareggi promozione, altrimenti, se i risultati dovessero non arrivare ancora una volta, allora bisognerà guardarsi anche dietro per evitare di disputare i playout. Al di là del panegirico, i ragazzi di Umberto Di Maio ospiteranno nel canonico orario delle 18 lo Spinaceto. Non proprio il migliore degli avversari in questo preciso momento, in quanto i romani sono in un buon momento ed hanno anche raggiunto risultati da annotare. Ma i gialloverdi non hanno alternative alla vittoria, anche perché nel campo amico hanno costruito il loro bottino di punti fino a questo momento. Salendo nel campionato di serie C1, a scendere in campo questo fine settimana sarà solamente il Santa Severa, che sarà di scena alle 18 ad Ostia in casa del Parma Letale. Questa potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni per raggiungere quella prima vittoria stagionale che ancora manca all’appello. Non sarà semplice per una squadra che nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con gli addii di Donati e Paolucci, passati, rispettivamente, all’Atletico Civitavecchia e al Quartiere Campo Oro.

«Affrontiamo una squadra in gran forma - spiega mister Umberto Di Maio del Qco - che ha fermato negli ultimi turni Progetto Futsal e Anguillara. Ci siamo lasciati alle spalle la sconfitta nel derby e vogliamo tornare a vincere. Non abbiamo alternative alla vittoria, mi aspetto una reazione sia nervosa che tattica. Ieri ci siamo allenati e abbiamo rivisto gli errori del derby».

E dov’è la Futsal Academy? Ci sarà da attendere fino a lunedì per il ritorno in campo dei nerazzurri nel campionato di serie C1. Questo perché l’incontro sul campo del Cccp ha subito una variazione di giorno, a causa delle questioni logistiche della squadra romana. Quindi, con gli imprevisti in questo tipo di casi, i ragazzi allenati da Vincenzo Di Gabriele giocheranno alle ore 20 di lunedì per questo ritorno nel campionato dopo lo stop nel turno infrasettimanale, con un solo pareggio giunto contro il Casalotti. Come già detto nei giorni scorsi, la direzione arbitrale ha scatenato la reazione della società, che ha aspramente criticato l’operato, chiedendo rispetto e chiedendo che certe situazioni di fastidio non avvengano più. E non è la prima volta che accade in città, anche l’Atletico qualche settimana fa aveva fatto delle rimostranze particolari. Ora è difficile capire dove siano le ragioni, ma l’Aia e il Comitato Regionale della Lnd dovranno interrogarsi, visto che le proteste non parlano di un rigore non dato o di una direzione che non è piaciuta, ma vanno ad inficiare su altri terreni comportamentali. Ma al di là di questo aspetto, è necessario tornare al successo per evitare che il discorso secondo posto o più in generale la qualificazione ai playoff tornino ad essere messi in discussione.

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