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Da calciatore nel ruolo di difensore era considerato bravo. Catania e Pescara, i club più prestigiosi dove ha militato in serie B con ottimi risultati personali. Lo stesso proverà a fare da allenatore, una chance importante per la carriera di Michele Zeoli sarà l’avventura che oggi inzierà alla guida del Ladispoli, al secondo anno in serie D. Quarantacinque anni, civitavecchiese, un ragazzo molto stimato negli ambienti calcistici, caparbio e tenace, come vuole che sia il suo Ladispoli.
«Per me la giornata di oggi è come il Natale. Sono felice di cominciare ad allenare - esordsce Zeoli - stimolato e motivato a mille e credo che si potrà fare molto bene. Questo pomeriggio partirò con 21 giocatori, molti dei quali rimasti dallo scorso anno. La squadra è composta da elementi validi e giovani che hanno fame di vittorie. Un mix che mi lascia molto entusiasta, perché io come loro ho una grande voglia di fare bene».
Zeoli in questi giorni sta concludendo l’iter per gli esami da allenatore Uefa A.
«A settembre sosterrò gli ultimi esami, è un importante passo avanti per me stesso. Certo ora devo pensare al Ladispoli, ai tifosi, a una città che ha il desiderio di conquistare la salvezza. Su di me possono contartci, mi impegnerò al massimo per non deluderli. È vero, sono stato calciatore in citta importanti, ma ora sarà tutto diverso. Ai ragazzi parlerò uno ad uno, ognuno va preso per il carattere che ha: lo so bene quando da giovane sono partito da Civitavecchia alla ricerca di un futuro - continua Zeoli - questa è una squadra che potrà divertire con ragazzi, anche se giovani, che sulle spalle anno un anno di serie D. Che dire, sarà il campo a parlare aspettando il girone in cui saremo inseriti. Al momento posso dire che il Ladispoli su Zeoli ci potrà contare».
LA QUESTIONE GIRONE
Arrivano le prime indiscrezioni sulla composizione dei prossimi gironi del campionato di Serie D. Tra le prime certezze ci dovrebbe essere la divisione delle compagini toscane in due raggruppamenti.
Tramonta quindi l’ipotesi di avere un unico grande campionato del “Granducato di Toscana”. Le compagini della provincia di Pisa e Lucca sono destinate a terminare in un girone con le formazioni ligure e piemontesi, mentre le restanti, Aglianese (Pistoia) compresa potrebbero finire con laziali ed umbre, Grosseto, Follonica e Gavorrano quindi potrebbero evitare squadre forti come Ghiviborgo o la stessa Lucchese che si sta formando in questi giorni, ma non la corazzata Prato, accreditata dagli addetti ai lavori come la grande favorita insieme ai minerari. Tra le laziali potrebbero essere inserite il Flaminia Civita Castellana, il Ladispoli, il Monterosi e l’Ostiamare, mentre per le umbre ci saranno il Bastia, il Cannara, il Foligno e lo Sporting Trestina. Infine per la Toscana dovrebbero essere inserite Aglianese, Montevarchi, Follonica Gavorrano, Grassina, Grosseto, Prato, Sangiovannese, San Donato e Scandicci.