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Grandi risultati agonistici per la squadra della Meiji Kan di Civitavecchia, ai campionati italiani di karate targati FIK; una medaglia d'oro, due d'argento, due di bronzo e due quinti posti sono il bottino conquistato.
«La gara è stata durissima- dichiara il vice presidente nazionale Stefano Pucci- sia per l'alto numero di atleti presenti sia per la elevata qualità tecnica che oramai è presente in ogni categoria; ogni medaglia conquistata è stata una impresa dovendo superare 4/5 avversari per arrivare alle finali».
Marianna Marcelletti ha conquistato il titolo più prestigioso , quello di campionessa italiana di combattimento Shobu Ippon nella classe Juniores , riconfermando, anche quest'anno, il titolo nazionale che già lo scorso anno aveva fatto suo tra i Cadetti.
«Sono felice di questo scudetto- conferma Marianna - anche perchè , oltre alle mie brave avversarie ho dovuto seguire una dieta molto attenta per rientrare nei limiti di peso della mia categoria. Adesso avremo tutto il tempo per migliorare in quegli aspetti tecnico-tattici per poter affrontare al meglio i prossimi Campionati europei della IKU che si terranno in Slovenia ad ottobre».
Splendida prova del capitano Alessandro Barletta nella difficile classe Seniores kata dove , pur dovendo misurarsi contro avversari di assoluto valore , ha conquistato la medaglia d'argento a riprova di una abilità tecnica che lo conferma ai vertici oramai da quasi 10 anni.
Doppietta di medaglie per il giovane Esordiente Jacopo Scala che ha conquistato la medaglia di bronzo nella specialità kata e la medaglia d'argento nel combattimento; anche Scala, come la sua collega Marcelletti, ha staccato il "passi" per i Campionati europei e rappresenterà i colori dello società di Via Terme di Traiano e dello sport cittadino a livello internazionale con la tuta della Nazionale italiana FIK.
Altra bella medaglia di bronzo dal giovanissimo Lorenzo Toniutti che saliva sul podio tra i Cadetti kumite + 75 kg.
Buone le prestazioni, nella specialità kata Juniores, delle brave Flavia di Cicco e Beatrice Tamburrini quinte classificate ; due giovani promesse in continua crescita .
Soddisfatta la maestra Virginia Pucci: «Questa trasferta è stata molto impegnativa , sotto ogni punto di vista , ed ha rappresentato il punto di arrivo della intera stagione sportiva nazionale; alla gara di Como, erano presenti oltre 950 cinture nere/marroni in rappresentanza di 110 società finaliste dalle varie selezioni regionali . Non era "facile" ma, anche questa volta, ci siamo fatti valere».
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