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Giunge ad una pagina davvero importante il campionato del Civitavecchia in Eccellenza. Alle 11.15 i nerazzurri saranno di scena sul campo della Boreale in uno scontro diretto per raggiungere i primi due posti del girone A. Partiamo dalle basi. Le due contendenti si trovano in seconda posizione in classifica con 49 punti. In testa c’è l’Anzio con una lunghezza di vantaggio e in procinto di andare a giocare col Ladispoli di Massimo Castagnari. Non dimentichiamo la presenza della Primavera, quarto a quota 46. Facile intendere che si tratti di un match dal valore molto alto, considerando che mancano solo otto giornate al termine ed il programma gare sarà molto fitto, con due turni infrasettimanali. Non sarà sicuramente della gara il difensore Andrea Pucino, che si è infortunato nel corso della partita contro la Vis Sezze. Lo stopper d’altri tempi ha rimediato una lesione muscolare alla gamba sinistra e starà fuori tra le tre e le quattro settimane. Quindi rientrerà solamente per le ultimissime gare ed eventualmente per gli spareggi nazionali.
«È una partita importante - afferma Manuel Vittorini - perché comunque ci si gioca una buona fetta di stagione, anche perché le gare sono sempre meno. Però non credo che sia decisiva, anche se sarà importantissima. Vincere darebbe una bella spinta per il finale di campionato, anche dal punto di vista mentale». Pensiero meramente personale: potrebbe essere una sfida con squadre chiuse, con pochissime occasioni da gol. Quindi sarà ancora più importante essere cattivi e cinici sotto porta. Cosa ne pensa bomber Vittorini? «Non vedo una partita spettacolare o aperta - spiega Vittorini - anche se mi auguro una gara con divertimento ed occasioni da rete. Questa è la mia speranza. Ci si gioca tanto, quindi penso che le squadre potrebbero essere abbottonate, a meno di grossi scossoni nei primi minuti». La Boreale vanta la miglior difesa del girone A con sole 22 reti subite. Nell’ultimo mese, però, i viola hanno subito ben sei reti, anche se bisogna dire che hanno affrontato Anzio, W3 Maccarese e Primavera. Ma Manuel Vittorini aggiunge un altro aspetto da non tralasciare. «La loro difesa è forte - spiega l’attaccante di Canale Monterano - lo hanno dimostrato quest’anno, composta da grandi giocatori, uno su tutti Casavecchia, uno dei migliori difensori della categoria, un leader. La difesa è stato un loro punto forte fino a dicembre, poi sono diventati forti anche in attacco con l’arrivo di Toscano. La loro media realizzativa si è alzata di parecchio, non sono più la squadra che vince sempre 1-0. Hanno fatto vittorie larghe, vedi quelle con W3 Maccarese e Primavera. I loro numeri offensivi ultimamente sono molto importanti». Fino a questo momento Vittorini ha realizzato 27 reti in stagione con il Civitavecchia. Non è il suo massimo. Nel 2018-19 il prolifico attaccante ha trascinato alla salvezza i nerazzurri con ben 33 reti, tra cui la tripletta nello spareggio playout contro il Montalto. È naturale sperare che Vittorini possa eguagliare questo dato incredibile. Non vogliamo certo dire che la statistica del singolo debba superare l’obiettivo primario del Civitavecchia, che è la promozione in serie D, ma vedere un Vittorini in grado di superare numeri già straordinari sarebbe davvero una bella cosa. Questo anche perché se Vittorini dovesse arrivare a quota 33, vorrebbe dire che il Civitavecchia avrebbe segnato diversi gol, aumentando le proprie possibilità di essere promosso in serie D. «Mi mancano sei reti - conclude Vittorini - ma, ripeto, non è quello il mio obiettivo principale quest'anno. È bello, fa piacere infrangere dei record a livello personale, ma il calcio è un gioco di squadra. Baratterei tutto quest’anno per vincere il campionato. Posso anche non segnare più da qui al termine della stagione, basta che il Civitavecchia vada in serie D. Questa è la cosa importante, è la priorità, solo dopo arriveranno i gol di Vittorini». Purtroppo questo sarà un match che si giocherà a porte chiuse, a causa dei problemi del campo di via della Camilluccia a Roma. È veramente un peccato: tre delle squadre che stanno lottando per la promozione in serie D hanno questo problema. Solo il Civitavecchia può fare leva sul sostegno dei propri tifosi. E domani, nonostante le tribune vuote, saranno tantissimi i supporter che andranno a Roma per tifare i nerazzurri. Come faranno? Gli analisti navigati dell’Eccellenza hanno individuato alcune collinette poste sopra il campo, da cui si vede la partita, senza creare problemi, ed a quanto pare si dovrebbe vedere anche bene. Un arbitro da fuori regione è stato chiamato per dirigere l’incontro: Giovanni Antonini di Rimini, che sarà assistito da Emanuele Puccia di Frosinone e Gian Marco Esposito di Formia.
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