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Il Civitavecchia Calcio non vuole far diventare il campo di San Giovanni un terreno ostico per le maglie nerazzurre. Si torna in campo, in attesa di un nuovo tour de force, per il campionato di Eccellenza. Alle 11 i ragazzi allenati da Massimo Castagnari saranno a Roma per sfidare la Romulea.
Le apprensioni per una gara che potrebbe sembrare facile, ma che, in realtà, non lo è affatto, ci sono tutte. Non serve il miglior avvocato del tribunale di Civitavecchia per avallare questa tesi. Tutte le squadre del girone A sono attrezzate: chi per vincere il campionato, chi per una posizione di rilievo, chi per salvarsi, ma tutte hanno delle frecce al loro arco, non ci sono squadre che si possono prendere sotto gamba e che si possono superare con poca forza, come si poteva notare, invece, negli ultimi anni. Il girone A è terribile, si rischia di perdere punti ovunque: lo dimostra quanto fatto dal Ladispoli domenica scorsa, che ha rischiato di uscire con un punto in tasca dal campo della corazzata Valmontone, cedendo solamente al 93°. E di esempi ce ne sono stati tantissimi in queste prime giornate. La stessa Romulea ha sconfitto il Colleferro alla prima uscita casalinga e domenica scorsa stava per giocare un brutto scherzo in rimonta a Pomezia, con i rossoblu che sono usciti dal campo più arrabbiati per quello che stavano perdendo, che felici per il successo che hanno ottenuto. E l’anno scorso c’è stato un precedente che deve far ricordare. Proprio di questi tempi il Civitavecchia veniva sconfitto con un tremendo 4-1 e i sorrisi delle prime uscite vennero cancellati da quella domenica così negativa, che, ad essere sinceri, era giunta al termine di una settimana difficile per motivi extrasportivi.
«La partita che ci attende sarà molto difficile - spiega Luca Avellini - su un campo molto grande come è quello della Romulea, affronteremo una squadra organizzata e sappiamo che sarà una partita difficile da affrontare». Secondo il terzino che è giunto nel club nerazzurro ad inizio stagione, sotto la spinta del direttore sportivo Marco Angelocore, quali sono le maggiori insidie che una gara di questo tipo può nascondere, in quanto la Romulea è una società che punta davvero tanto sulle risorse interne, come dimostrano anche le scelte fatte per gli allenatori che hanno guidato la squadra negli ultimi anni?
«La difficoltà nel calcio è proprio questa - riprende Avellini, che può giocare su entrambe le fasce - riuscire a rimanere concentrati domenica dopo domenica nel cercare di portare a casa sempre il massimo da ogni partita. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo di essere una squadra attrezzata per affrontare al meglio questo campionato. Sappiamo tutti quanto questo torneo sia difficile, tante squadre sono forti e sono organizzate per arrivare in fondo proprio come noi, saranno tutte partite dall’inizio alla fine difficili e complicate, ma sta a noi dimostrare che possiamo vincere con tutti».
Va anche ricordato che il Civitavecchia è sempre al comando del girone, visto che la gara di recupero del Pomezia contro la Tivoli è stata rinviata a inizio novembre. Quindi il primato della squadra di Massimo Castagnari permane ancora, ma va ancora considerato provvisorio proprio per l’asterisco dei pometini.
«La cosa più bella di questo primo posto è il fatto che tutti vogliono giocare contro di noi - riprende Luca Avellini - non ci aspetta mai una partita facile perché per il momento i primi della classe siamo noi e tutti voglio dimostrare di essere migliori, anche chi ha una squadra all’apparenza meno attrezzata rispetto alla nostra. Sappiamo che ogni domenica c’è una battaglia, e che a nessuno piace perdere, dobbiamo dimostrare di meritarci questo primo posto in classifica domenica dopo domenica».
Avellini conosce bene i campi caldi della capitale, avendo accumulato esperienza, in particolare, quando vestiva la maglia del Trastevere, la squadra che viene chiamata semplicemente “il rione”. Inoltre Avellini si è fatto le ossa in serie D, soprattutto tra Tiferno e Romana, distinguendosi come elemento adattabile, in quanto sa giocare su entrambe le fasce, garantendo libertà di decisione pure a mister Castagnari, che ha anche Funari con queste caratteristiche.
«La scelta fatta a inizio stagione è stata corretta - conclude Luca Avellini - mi trovo benissimo con tutti i compagni, con lo staff, con i presidenti e i direttori, che ringrazio per la grandissima opportunità che mi hanno dato, e con chiunque lavora all’interno del Civitavecchia, la piazza che rappresenta questa squadra è importante, e noi dobbiamo provare a renderla ancora più importante. Sono molto contento di vestire i colori del Civitavecchia e spero di ricambiare la fiducia che la società ha avuto in me nello scegliermi per rappresentare questo progetto».
Romulea-Civitavecchia sarà arbitrata dall’arbitro latinense Luca Schicchitano. Dall’agro pontino proviene anche l’assistente arbitrale Andrea Mantuano, coadiuvato anche dal collega Andrea Martucci di Ostia Lido.
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