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VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA – Domenica 30 luglio i giardini comunali Falcone e Borsellino saranno la location di un evento che si presenta come colmo di passione e di testimonianza di vite spese per gli altri.
Alle 21,30 l’anfiteatro dei giardini ospiterà padre Vincenzo Bordo, il prete che da Piansano è volato dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud, per mettersi al servizio degli ultimi, degli emarginati, dei cosiddetti “homeless”. Una vita spirituale la sua, vissuta per la strada dove ancora si spinge ogni giorno per portare il messaggio del Vangelo tra la gente, come detto tra i poveri.
Ultimo tra gli ultimi ma primo per l’infaticabile attività che porta avanti, da anni, con “La casa di Anna”, il centro che ha creato appunto a servizio degli ultimi. Lo si può immaginare come il protagonista di un celebre brano di De André, il Pescatore, il quale, senza curarsi di chi fosse a chiedergli da mangiare e da bere, “Non si guardò neppure intorno, ma versò il vino e spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame”, come a ripetere il gesto dell’ultima cena. Padre Vincenzo porta avanti questa sua missione da trenta anni e oggi questa sua attività la si può trovare raccontata nel volume “Chef per amore” che lo vede sorridente in copertina intento a fare quello che fa ogni giorno da allora, cioè preparare da mangiare, ospitare e dare assistenza per centinaia di persone che altrimenti non avrebbero di che sopravvivere.
Proprio questo libro sarà il protagonista dell’iniziativa di domenica voluta dal comune e dell’Aps “PartichiAmo Villa” di Villa San Giovanni in Tuscia. E a raccontare questa vita al servizio degli altri, insieme al missionario di Piansano, sarà presente un amico di Villa San Giovanni, il prete cantautore don Giosy. Sarà lui ad accompagnare i presenti lungo le pagine del libro di cui ha curato l’edizione italiana, inserendosi nel racconto con i suoi brani, le sue preghiere in musica. I due si conoscono da anni, da quando si ritrovarono in seminario a cominciare la strada che li ha portati al servizio del prossimo nel segno del Vangelo. Due preti sui generis, forse, che animeranno la serata di domenica prossima, e lo faranno con le loro testimonianze di vite vissute per gli altri, in maniera diversa ma sempre donandosi per la vita del prossimo. Siamo certi che l’iniziativa sarà, alla fine, una di quelle difficili da dimenticare.
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