ACQUAPENDENTE - Dalle proposte presentate in consiglio comunale per migliorare la Festa fino all’impegno sul campo per affiancare i responsabili degli stand nella gestione delle mansioni burocratiche.

Sono soddisfatti i consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti della riuscita della Festa della civiltà contadina e tracciano un bilancio

«E’andata globalmente bene - dicono - grazie all’impegno profuso da Comune di Acquapendente e Pro Loco per coordinare associazioni ed imprenditoria locale nell’organizzare stand. Punti di forza prodotti gastronomici genuini, sani, tipici».

Come hanno risposto questi gli imprenditori?

«Voto ottimo per loro. Venivano da un periodo virus Covid 19 che ha rallentato le loro singole attività. Hanno messo in campo tutte le loro forze andando molto oltre le più rosee aspettative». Quali sono i punti di forza evento ? «Ricreare in maniera fedele e precisa la società agreste di un tempo. La presenza di animali come i buoi evidenzia come gli organizzatori vogliano tramandare delle tradizioni. Da far conoscere alle nuove generazioni e rispolverare ricordi nella mente degli anziani».

Qual’è stata la risposta di aquesiani e turisti ?

«Decisamente positiva. Era interessante dopo tre anni di assenza vedere come la gente avrebbe risposto. Tutte le generazioni sono ritornate ad Acquapendente. Curiose di scoprire una cultura che ha fatto la storia economica. Sotto il punto di vista della quantità bella impennata».

Tutto bene o si può migliorare?

« Lo avevamo già detto ad inizio agosto. Solo una collaborazione più ampia anche a livello di forze politiche si potrà effettuare il salto di qualità.

Almeno noi abbiamo idee chiare in merito ad alcune proposte. E’ opportuno che nel Comitato organizzatore - sostengono Alessandro Brenci e Valentina Sarti - entri a far parte in pianta stabile un rappresentante della minoranza. Nel caso che una o più giornate della Festa vengano disturbate dal maltempo - suggeriscono i due consiglieri comunali - si riconsegni ai realizzatori stand una parte della quota pagata».