Vivendo la città tutti i giorni, chi ci abita vede e rimarca i problemi e i disagi quotidiani, la desertificazione del centro, gli episodi di violenza e il degrado sociale e urbano che hanno trasformato quello che era il “salotto buono”, il “volto” bello da mostrare ai turisti in periferia suburbana. Un vero e proprio paradosso se si considera che Viterbo città ha soltanto il centro spendibile a livello turistico. Ma se lo sguardo dei residenti, ormai assuefatto alle bellezze storiche e architettoniche tanto da non vederle nemmeno più, è critico sono ben diverse le reazioni di chi viene da altre zone d’Italia. Anche di coloro che arrivano da città ricche di arte e storia come Roma e Napoli. Due città citate non a caso. I due personaggi intervistati durante una visita a Palazzo dei Priori infatti provengono proprio dalla Capitale e da Partenope.

Due personaggi noti soprattutto al pubblico televisivo e teatrale: Marco Marzocca e Stefano Sarcinelli. Diverse le maschere proposte da Marzocca, nella lunga carriera di attore comico e autore. Tra le più note - soprattutto al pubblico di Zelig - quella di Ariel, il domestico filippino che lavora a casa di Claudio Bisio e a cui “svampa” arredi, suppellettili ed elettrodomestici, con risultati disastrosi quanto spassosi.

Ma cosa fa Marzocca a Viterbo e, in particolare a Palazzo dei Priori?

«Sono venuto a Viterbo casualmente un paio di anni fa per motivi di lavoro. Sono romano, nato e sempre vissuto a Roma. Ho visitato bene Viterbo, che pensavo di conoscere ma che in realtà non conoscevo per niente, e ho scoperto un posto meraviglioso».

E’ rimasto talmente colpito in maniera positiva che «mi sono innamorato del centro storico. Ho trovato una casa a due passi da piazza delle Erbe, che ho comprato immediatamente, l’ho ristrutturata e adesso mi sono interessato sempre più a questa realtà che stranamente è quasi sconosciuta in Italia. E dico stranamente perché, ogni giorno che passa, scopro degli angoletti come questo Palazzo dei Priori che è incredibile per la bellezza degli affreschi».

Poi Marco Marzocca conclude: «Vorrei dare una mano per quello che possiamo, noi facciamo intrattenimento, facciamo comicità, però con il nostro lavoro magari si riuscirà a fare qualcosa per portare un po’ il nome di Viterbo in giro per l’Italia».

Ad accompagnarlo nella visita al palazzo comunale, l’amico e collega Stefano Sarcinelli, comico, autore televisivo e regista teatrale.

«Sono stato coinvolto da Marco in questa bellissima giornata a Viterbo. Tra l’altro non è la prima volta perché Marzocca mi ha subito coinvolto con entusiasmo in questo rapporto con la città di Viterbo che è veramente meravigliosa e che io, mio malgrado, - rivela - non conoscevo bene tranne per quello che la storia un po’ ci ha detto riguardo al primo conclave. Invece è una città che ha una storia ricca, stimolante, attuale perché avere un palazzo del genere (dei Priori ndr.) dove si svolge il consiglio comunale, dove quindi la vita attiva della città continua a essere presente è un fatto importante non solo per la città di Viterbo ma per tutta la nostra storia, che è una storia di tradizione non legata a un museo ma a una tradizione che ogni giorno diventa realtà, diventa attuale quindi vive. Questa è una cosa molto interessante». Una visita alla città e al palazzo che potrebbe essere foriera anche di futuri eventi teatrali. Almeno è quanto auspica Sarcinelli.

«Ci piacerebbe collaborare con la città di Viterbo per portare un nostro piccolo contributo che speriamo possa essere utile soprattutto alla città e ai cittadini per rafforzare la comunità e per fare in modo anche di far conoscere a chi ancora non la conosce questa bellissima realtà».