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ALLUMIERE - È stata la scrittrice Valeria Tron ad aggiudicarsi la vittoria del Premio Letterario Femminile Plurale di Allumiere con il libro "L'equilibrio delle lucciole" edito da Salani. A seguire, “Domani Interrogo”, di Gaja Cenciarelli e “Tutto il bene, tutto il male” di Carola Carulli, volto noto del Tg2. Le giurate esperte Veronica Ricotta (storica della lingua italiana, ricercatrice presso l’Università per Stranieri di Siena e caporedattrice del “Vocabolario di Boccaccio Online” (VocaBO), ha lavorato alla Scuola Normale di Pisa, all’Accademia della Crusca e collaborato con Treccani); Laura Faranda (professoressa ordinaria di Antropologia culturale presso “La Sapienza” Università di Roma ed esperta, tra le altre cose, di antropologia di genere); Martina Testa (redattrice, traduttrice e direttrice editoriale, che è stata direttrice editoriale di Minimum Fax e attualmente lavora come editor per la casa editrice Sur e come traduttrice letteraria dall’inglese.


Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione); Elisabetta Appetecchi (ha recentemente conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Italianistica; attualmente svolge il ruolo di assegnista di ricerca presso l’Università "La Sapienza" di Roma, ha all’attivo varie pubblicazioni e sta per uscire il suo quarto libro) hanno scelto di premiare il libro dello Tron "per lo stile e per il forte messaggio di cui si è fatto portatore". Sabato si è svolta nella splendida cornice del Parco del Risanamento la serata finale del concorso letterario ''Femminile, Plurale" promosso dall'associazione omonima con il patrocinio e il sostegno del Comune di Allumiere.


La manifestazione ha ottenuto un grandissimo successo e tantissimi sono stati i complimenti del folto pubblico (venuto anche da fuori) e dalle grandi ospiti presenti alla serata. Alla manifestazione sono stati presenti la consigliera regionale Marietta Tidei, il sindaco Luigi Landi e la presidente della Fondazione CARICIV Gabriella Sarracco ed altri amministratori comunali e personalità della politica e dell'associazionismo del comprensorio. La serata è stata eccezionalmente condotta dalla presidente di “Femminile, Plurale” Brunella Franceschini e ha avuto come madrina di eccezione 'Anarkikka', autrice, attivista femminista, illustratrice, vignettista e collaboratrice di Michela Murgia, la nota scrittrice sarda recentemente scomparsa a cui le ragazze del premio hanno voluto rendere omaggio ad inizio serata. "Ci siamo ispirate a lei, alle sue parole, al suo coraggio: libera di essere, libera di scegliere - hanno evidenziato in un post su Fb i membri dell'associazione Femminile Plurale - la sua scrittura per molte di noi è ispirazione quando cerchiamo risposte sul modo in cui abitare il mondo. Una libertà che scegliamo come eredità".


Un’altra sorpresa gradita quanto inaspettata è stata anche la presenza al premio di Matilde D’Errico, regista, autrice e conduttrice televisiva italiana conosciuta per programmi come “Amore criminale” e “Sopravvissute”.
Presente alla serata la presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco, che da sempre supporta il premio letterario di Allumiere, la quale si è rallegrata di "come le ragazze, che si sono da poco costituite in associazione, riescano ogni anno a stupire nel portare avanti un progetto che parla delle donne e di cosa siano capaci di fare le donne". Piacevolmente colpirà dall'evento la consigliera regionale Marietta Tidei: "Desidero complimentarmi con l’associazione Femminile Plurale per aver organizzato, anche quest’anno, un Premio letterario di altissima qualità. Dare voce alle donne, alle loro esperienze e alle loro emozioni è sempre più necessario, soprattutto in un momento come questo, in cui la violenza di genere e la barbarie fisica e culturale riempiono le cronache. Allumiere si dimostra anche questa volta, una comunità attenta e sensibile, oltre che in grado di organizzare iniziative di altissimo profilo".


Nel corso della serata la bravissima attrice Daniela Tartaglione ha letto alcuni passi delle tre opere finaliste: "Ringrazio tutto il gruppo di Femminile Plurale per avermi regalato l'opportunità di vivere una esperienza veramente arricchente. La serata è stata perfetta sotto ogni punto di vista: si è respirata aria di armonia, gioia e serenità". Perfetti gli intermezzi musicali affidati anche questa volta al “Trio Musicale” di Gino Fedeli, che per l’occasione ha proposto i brani “Professore” di Renato Zero, “Ovunque proteggi” di Vinicio Capossela, “La donna cannone” di Francesco De Gregori e “I Will Survive” di Gloria Gaynor. A fine serata, attraverso una immagine del “Chromatic Trio”, la presidente Franceschini ha anche voluto omaggiare “Gli Amici della Musica” di Allumiere, che quest’anno compiono cinquant’anni, e il pensiero non poteva non andare al compianto maestro Rossano Cardinali. Molto gradita l'intervista con la vincitrice del Premio Letterario Femminile Plurale, Valeria Tron che tra le altre cose ha spiegato: "Quando mi è stato chiesto di scrivere la mia casa interiore come degna figlia di un minatore, mi sono calata dentro di me con non poca paura. Da fuori possiamo essere più sorridenti, allegre e pimpanti rispetto a quello che portiamo dentro, perché dentro è di una vastità quasi imprendibile con lo sguardo e fa paura perché porta a galla anche tutti quegli spettri, quelle umidità e fratture mai emarginate. Scrivere la casa dentro è più difficile perchè di un conto è descrivere la casa in cui abitiamo e un conto è quella che abbiamo dentro. Ci sono stanze nascoste alla vista coi chiavistelli della memoria puntati, stanze grate dove vogliamo tenacemente lasciare una candela accesa, oppure pianori estesi e quella è la pace e la preghiera e sono vere cattedrali a cielo aperto. Poi ci sono delle profondità in cui abbiamo voluto nascondere alla vista delle cose e delle situazioni. Mi sono guardata dentro e come Nanà il sentimento maggiore di cui sono fatta è la speranza". La Tron ha poi continuato: "Accogliere è raccogliere. Condividere è moltiplicare. Dice la mia amica Gaja Cenciarelli che accade di riconoscersi al primo sguardo - benedetto istinto - e le do ragione, perché questo è successo ieri e succederà ancora: la chiamo risonanza per simpatia, convinta sappia armonizzare il mondo.
Allumiere mi ha accolta con le graffiate candide di allume sulla pelle dei colli, cromie vivaci tra le case, asini e muli al pascolo, tonalità di verde da mettere su tela, il sorriso aperto e conviviale di chi conosce il valore dell’accoglienza. Il primo caffè con Anarkikka, Tommaso e Marialuisa, quel bel modo di sentirsi già in famiglia, non poteva apparecchiare tempo migliore.
Gli occhi sensibili di Gaja che raccolgono ogni dettaglio e lo consegnano ripulito, nudo come sono le parole preziose. L’abbraccio di Francesca, Brunella e tutte le donne dell’associazione Femminile Plurale che da anni alimenta e smuove bellezza attraverso la pagina scritta. La dolcezza di Carola, talentosa e bella compagna di 'stanza'. La musica, la lettura, il talento per cose ben fatte. Che emozione l’assemblea delle tante persone che sono state con noi, partecipando attivamente con la massima cura! Insomma: tanta umanità è davvero premiarsi a vicenda. Cultura è anche il sentimento di prospettiva che sferruzza reti di umanità e coraggio.
Mercì, dunque, a tutte e tutti: a Femminile, plurale per aver accolto l’Equilibrio delle lucciole e il piccolo seme speranzoso che porta; alle giurie, ai lettori, alle compagne di scrittura, all’amministrazione Comunale, a chi si fa ponte per gli incontri, all’amicizia che è nata.
È la Rivoluzione gentile di cui abbiamo bisogno. Grazie alla Meizoun Salani, mia seconda casa". Insomma è stata davvero una serata piena di emozioni, attenzione e cura, parole scelte e utilizzate con attenzione, pubblico attento e partecipe. Tre testi tutti di alto livello. "Valeria Tron è stata eccezionale - conclude la Franceschini - ha fatto una riflessione sull’essere figli di minatori, il legame profondo che abbiamo il privilegio di avere con la nostra terra, il passato come dimensione di speranza. Ho avuto i brividi per quanto è arrivata in profondità". Le finaliste sono state premiate dalla presidente della Fondazione CARICIV Gabriella Sarracco, dalla consigliera regionale Marietta Tidei e dal sindaco Luigi Landi: quest'ultimo si è rallegrato e congratulato con le organizzatrici “per un evento che a tutti gli effetti può essere considerato un progetto di comunità” ed ha inoltre evidenziato: "Mi complimento e ringrazio l'Associazione Femminile Plurale per aver ideato, curato e promosso un evento letterario che nella 5^ edizione ha raggiunto livelli qualitativi molto significativi. Perfetta l'organizzazione, tante presenze autorevoli e molti momenti di approfondimento letterario e di analisi della società che ampliano le conoscenze e allargano gli orizzonti. Con questo evento assume una ulteriore centralità nel panorama delle proposte territoriali". Tutto è stato curato nei minimi particolari e con tanta passione e amore e alla fine ne è uscita una serata strepitosa che è piaciuta a tutti e che ha lasciato un segno indelebile molto positivo in chi era presente. Donne eccezionali che hanno organizzato tutto, bravissime scrittrici, giurate davvero preparate ed esperte, ospiti dall'altissima caratura sociale e culturale, il ricordo della battagliera Michela Murgia, la musica meravigliosa suonata dalle bravissime musiciste del Trio Musicale, la voce dell'ottima attrice Daniela Tartaglione, grandi lettrici che durante l'anno hanno "divorato" i libri in concorso: questi e tanti altri sono stati gli ingredienti speciali di questa eccezionale serata.
(Foto gentilmente concesse da Marco Tassarotti)
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