PHOTO
BOLSENA – Si conclude in maniera esaltante e più che soddisfacente anche l’edizione 2023 di “Ruote nella storia” organizzata nel viterbese. L’autoraduno di auto d’epoca, che si svolge grazie ad Aci Storico e il fondamentale sostegno dell’Automobile Club d’Italia, ha attraversato domenica 17 settembre territori ricchi di storia, cultura e tradizione, ma anche avvolti da mistero e suggestivi racconti che ne accrescono il prestigio e il valore.
In questa occasione “Ruote nella Storia” è partita da Viterbo per fare tappa a Capodimonte e visitare i giardini affascinanti di quella che fu la residenza di Pedro Gonzales, personaggio realmente esistito che con la sua amata Caterina ispirò la favola de La Bella e la Bestia, e l’isola Martana dove si narra trovò la morte la Regina dei Goti Amalsutana.
Come sempre fondamentale per la riuscita dell’evento la collaborazione attiva nella macchina organizzativa degli Automobile Club locali. Tra i luoghi della Tuscia immancabile la presenza, in tal senso, di AC Viterbo presieduto da Sandro Zucchi e diretto da Lino Rocchi. Grande supporto nell’organizzazione anche da parte di Fatica Squadra Corse presieduta da Marco Mandola e importante anche il contributo del Consorzio Lago Bolsena presieduto da Manilo Sciuto. “Vogliamo continuare su questa strada – ha tenuto a ribadire il Presidente dell’Automobile Club
Viterbo Sandro Zucchi – per fare in modo che ogni anno sia sempre meglio”. Tanta la soddisfazione, non solo da parte degli organizzatori, ma anche degli equipaggi partecipanti che hanno colto l’occasione come un momento per assaporare le meraviglie territoriali offerte dalla Tuscia, ma anche per scambiarsi consigli, pareri e storie sulle meravigliose vetture che li hanno accompagnati e che, del resto, rappresentato le protagoniste assolute dell’evento promosso e coordinato da ACI Storico.
Ben 35 gli equipaggi presenti tra cui, solo per citare alcune delle vetture, l’immancabile Lancia Fulvia Coupé di Marco Mandola Presidente di Fatica Squadra Corse, poi ancora, una Alfetta Gtv Turbo Delta, un’ Alfa Romeo Montreal, una Bmw 633, una Fiat 500D Trasformabile, le due Ferrari Mondial e diverse Fiat 500 targate Anni ’80/ 90 oltre, ovviamente, agli altri splendidi esemplari di evoluzione tecnica e tecnologia, nel campo del motorismo, partecipanti all’evento.
«Un connubio tra auto storiche, che è una passione che prende il cuore, con la storia che c’è qui in Etruria – ha voluto precisare il direttore di Ac Viterbo Lino Rocchi – è per noi fondamentale e sarà la molla che ci spingerà anche nei prossimi anni a fare eventi simili. Essendo in una terra così ricca di storia, il nostro desiderio è quello di proseguire con nuove edizioni e fare sempre di meglio».
Tra le splendide passeggiate e l’immancabile momento conviviale segnato dal pranzo e grazie alla passione, alla soddisfazione e all’interesse che si è sviluppato attorno all’evento di domenica 17 settembre, l’Automobile Club di Viterbo non può che dare appuntamento per il prossimo anno. Intanto, per proseguire con le emozioni regalate da questi straordinari eventi con le auto d’epoca e il patrimonio paesaggistico, storico e cultura d’Italia, Ruote nella Storia 2023 torna il prossimo 23 settembre a Montemurolo e il 24 settembre con i pluri-appuntamenti a Castello di Meano, Varese, Vogogna – Valle Vigezzo e Riccione – Mondaino.
©RIPRODUZIONE RISERVATA