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CIVITAVECCHIA – Si è conclusa la due giorni di eventi del “progetto 1918” ospitati presso la biblioteca del “Centro storico culturale del Corpo delle Capitanerie di porto”, all’interno della suggestiva area del Forte Michelangelo.
L’iniziativa, focalizzata sulla “Grande Guerra”, è stata svolta sotto la direzione del professore Mario Camilletti del Liceo “Galileo Galilei” di Civitavecchia, che ha presentato una mostra di uniformi e materiali bellici dell’epoca, proponendo nel contempo u diverso modo di approcciare la storia per i ragazzi, ai quali è stata data la possibilità di
dialogare anche con i Comandanti del Centro di Simulazione e Valutazione dell’Esercito e della Direzione Marittima, per aver testimonianze più dettagliate del particolare momento storico.
La mostra si è avvalsa del materiale della collezione privata di Massimiliano Brizi e nel corso della due giorni si sono svolti altri due eventi: uno sulla “Cucina futurista” e l’altro sulla “Tecnologia del ‘900”, curati rispettivamente dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Stendhal” e del Liceo “Galileo Galilei”.
Agli eventi, complessivamente, hanno partecipato oltre 200 studenti delle scuole di Civitavecchia che hanno potuto rivivere avvenimenti, usi e costumi di un periodo storico che ha segnato e cambiato la storia del nostro Paese.
“Sono estremamente felice - ha dichiarato il direttore marittimo del Lazio Michele Castaldo - di poter ospitare questi eventi che costituiscono un ponte tra passato e presente, all’insegna di quel patrimonio di valori che continuano ad ispirare l’agire quotidiano dei militari al servizio del Paese. Una meravigliosa opportunità per avere un rapporto vivo con gli studenti che hanno avuto l’occasione di toccare con mano la storia e, nel contempo, di conoscere i compiti che oggi svolge il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e le modalità con le quali poter svolgere questo lavoro”.
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