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«Una vetrina prestigiosa e un’opportunità straordinaria per i vini italiani, resa possibile grazie al grande lavoro di squadra del ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e degli Affari esteri, Antonio Tajani; insieme al governatore del Lazio, Francesco Rocca, all’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini; e al presidente dell’Ice, Matteo Zoppas». Così l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, commenta la prima edizione di Vinitaly Usa; manifestazione che mira a posizionarsi quale evento business di riferimento per la promozione del vino italiano e per il matching tra domanda e offerta. «Un evento - prosegue l’onorevole Rotelli - che vede tra le principali protagoniste le eccellenze del nostro territorio, grazie alla partecipazione congiunta di Regione Lazio e Arsial con uno stand istituzionale a disposizione delle aziende laziali del settore vino e distillati, con postazioni indipendenti, dedicate sia alla mescita che agli incontri B2B». Sono tre, in particolare, le cantine viterbesi presenti al Vinitaly di Chicago: Famiglia Cotarella, Monti della Moma di Montefiascone e Terre d'Aquesia di Acquapendente.
«La presenza dei nostri produttori - conclude Rotelli - rappresenta un’occasione senza precedenti per far conoscere a livello internazionale i vini e i territori laziali, aprendo nuove prospettive per l’espansione del settore vitivinicolo regionale in un contesto prestigioso e strategico».