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Ben 159 milioni di euro il valore economico distribuito sul territorio del bergamasco nel 2022; 31,9 milioni di euro investiti per il mantenimento e lo sviluppo di impianti e dei servizi; 77% di raccolta differenziata nella città di Bergamo; oltre 41mila tonnellate di CO2 evitate grazie all’attività degli impianti; 4,6 milioni di chilometri percorsi a emissioni zero con la rete di ricarica elettrica. Sono alcuni dei dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Bergamo di A2A, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2022 e i piani di attività previsti per i prossimi anni.
“Nel 2022 il legame di A2A con Bergamo si è ulteriormente rafforzato: abbiamo aumentato gli investimenti, portandoli a 31,9 milioni di euro, per garantire infrastrutture e impianti efficienti e lavorato per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini con soluzioni sempre più innovative. Abbiamo avviato inoltre progetti per favorire la diffusione di una cultura della sostenibilità, promuovendo i vantaggi dell’elettrificazione dei consumi, dell’uso circolare delle risorse, del consumo consapevole dell’energia e della mobilità green – sottolinea Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A - Un impegno forte e convinto frutto anche del dialogo costante con le istituzioni e gli stakeholder locali. I risultati del Bilancio di Sostenibilità confermano la volontà del Gruppo di creare valore condiviso e promuovere la crescita del territorio, contribuendo al contempo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Paese”.
“La sfida dei prossimi anni, per la nostra città, sarà quella di azzerare completamente le emissioni di CO2 e migliorare ulteriormente tutti i propri parametri ambientali. Bergamo, infatti, è tra le 100 città europee e le 9 città italiane scelte per guidare la transizione ecologica del continente: diveniamo quindi laboratorio del cambiamento e A2A rappresenta un player fondamentale nell’attuazione delle strategie che Bergamo è chiamata ad attuare nei prossimi anni - dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - Parliamo di gestione virtuosa dei rifiuti, di implementazione del teleriscaldamento, di energie rinnovabili e mobilità a zero emissioni di CO2. Siamo al lavoro per moltiplicare le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici su tutto il territorio cittadino, lavoriamo sul collegamento tra la rete cittadina del teleriscaldamento e il Rea di Dalmine, operazione che da sola ci consentirà di riscaldare fino a circa 11mila appartamenti in più e ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 14.500 tonnellate: si tratta della prosecuzione di un lavoro che parte da lontano e che ha già consentito a Bergamo di tagliare notevolmente le emissioni derivanti dal riscaldamento. Consideriamo che dal 2010, la città ha ridotto la produzione di CO2 del 23% e negli ultimi anni il trend di miglioramento dell'aria si è dimostrato costante per quel che riguarda alcuni inquinanti, come il Pm10 e il NOX".