Il Diario di fine anno più che tracciare un bilancio del 2023, vuole essere un auspicio per il nuovo anno.

Dal punto di vista politico sarà per Civitavecchia un anno di appuntamenti di fondamentale importanza.

A giugno si voterà per le europee ma soprattutto per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco.

Non è questa la sede per lasciarsi andare ad analisi o toto-candidati, ma certo è che il quadro che si prospetta è quello di un centrodestra che per confermare il successo di 5 anni fa dovrà necessariamente trovare nuove motivazioni e spunti di aggregazione che Ernesto Tedesco, il sindaco uscente, che comunque rimane il candidato che sarà ufficialmente sul tavolo delle trattative dei partiti romani, non sembra più in grado di offrire ai suoi alleati e, probabilmente, anche a buona parte del suo partito. Che comunque, ovviamente, lo porterà. Con quanta convinzione e fino a che punto, staremo a vedere. Dipenderà tutto dalla partita che deciderà di giocare Fratelli d’Italia.

Il centrosinistra da parte sua non sta molto meglio: il Movimento 5 Stelle ad oggi non intende prendere in considerazione possibili alleanze con il Pd, che a sua volta sta ragionando con Italia Viva. Proprio dal centro dello schieramento partono le grandi manovre che al momento hanno messo in campo la candidatura di Paolo Poletti. Qualcuno sostiene per dividere il centrodestra ed aprire il varco ad altre possibili candidature. Il diretto interessato afferma comunque di volere andare fino in fondo.

Se ne potrà capire di più a febbraio.

L’altro appuntamento è quello della fine del mandato del presidente dell’Adsp. Pino Musolino è in campo per cercare di ottenere la riconferma: pure essendo stato nominato da un governo di centrosinistra ha buoni rapporti con tutte le forze politiche e in particolare con i vertici della Lega. I risultati ottenuti finora alla guida di Molo Vespucci sono dalla sua parte, ma il periodo decisivo, in cui prenderanno corpo le decisioni della politica, inizia la prossima settimana. Certo è che il prossimo mandato di Sindaco e Presidente dell’Adsp rivestiranno una importanza di particolare rilievo per lo sviluppo della città, visti gli appuntamenti e le sfide in calendario nei prossimi anni.

Intanto, buon 2024 a tutti.

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