CIVITAVECCHIA – Si è tenuto sabato, presso il teatro della Fondazione Cariciv, un importante convegno volto a rafforzare il legame tra oncologia ospedaliera e territorio, con particolare attenzione ai medici di famiglia.

Il dottor Mauro Rosario D'Andrea, direttore della Uosd Oncologia, ha illustrato l'obiettivo: creare una rete di collaborazione per monitorare e gestire in modo tempestivo le tossicità dei nuovi farmaci oncologici.

«Questi nuovi trattamenti – ha spiegato D'Andrea – sono più efficaci rispetto ai precedenti, ma possono portare effetti collaterali imprevedibili e severi. Una corretta gestione può essere garantita solo attraverso la collaborazione con i medici di base, che diventano i primi a cogliere i segnali iniziali di tossicità nei pazienti».

Il convegno ha offerto l'opportunità di proporre agli operatori sanitari un collegamento diretto con l'oncologia ospedaliera, mediante app o intranet, per agevolare una consulenza rapida e risolvere i casi più complessi in tempo reale. «Vorremmo – ha continuato D'Andrea – creare una sorta di ambulatorio virtuale dove gli oncologi possano interagire con i medici di famiglia e monitorare insieme i pazienti».

L’iniziativa si inserisce in un ampio programma di riorganizzazione della Regione, con l'introduzione dei PACO (Punto Oncologico di Accoglienza e Continuità) per pazienti oncologici, riducendo i tempi di accesso alle cure e garantendo una maggiore cooperazione con i mmg. «L'esperienza del Covid ci ha insegnato che il territorio deve essere potenziato - ha sottolineato D'Andrea -, per assicurare ai pazienti un percorso assistenziale capillare e migliorare l'efficacia delle terapie». Questa nuova organizzazione sarà particolarmente utile anche per i pazienti che, vivendo in aree distanti dagli ospedali, necessitano di un monitoraggio continuo. «L’obiettivo finale è permettere agli oncologi di avere un controllo capillare sul territorio - ha concluso D’Andrea -, in modo che possiamo uscire dagli ospedali e seguire i pazienti da vicino, garantendo loro un percorso terapeutico sempre efficace e sicuro».

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