CIVITAVECCHIA – La Asl Roma 4 organizza un corso di formazione su un tema di grande rilevanza: i disturbi alimentari e fa il punto sul lavoro svolto in questo anno. Con il titolo "I disturbi alimentari: incontro fra territori e teorie", il ciclo prevede sei incontri condotti da esperti nazionali in materia. L'obiettivo è analizzare l’attuale situazione e fornire una panoramica completa, dalle basi della patologia fino agli approcci terapeutici. Un’opportunità per approfondire un problema complesso e diffuso, che necessita di competenze specialistiche e di un intervento integrato.

LA FORMAZIONE - Mercoledì si è tenuto il primo dei sei appuntamenti con Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta direttore della rete Dna Usl Umbria, esperta a livello nazionale e internazionale sui disturbi alimentari. Come ha spiegato Elena Proietti Rocchi, psichiatra e referente medico del centro dei disturbi alimentari della Asl Roma 4: «Si tratta di un tema molto caldo a livello nazionale e locale, quindi abbiamo organizzato un corso di formazione di sei giornate per aggiornare il nostro personale circa il tema dei disturbi alimentari, essendo il nostro Polo un punto in costante crescita all'interno della Asl». Dalla Ragione ha sottolineato che si dà il via «ad un percorso formativo in cui affronteremo molti temi perché i disturbi alimentari in questo momento sono una realtà molto complessa che riguarda anche una fascia di età giovanile e pre adolescenziale, ma soprattutto dopo il covid c'è stato un fortissimo aumento e quindi affronteremo il tema dei più giovani, parleremo degli esordi tardivi e della diffusione tra i maschi. Si tratta di un grande problema che ha bisogno di costante formazione perché parliamo di una patologia nuova con caratteristiche anche particolari». Ma cosa è cambiato in questi anni? «Si è abbassata molto l'età di esordio, ci sono moltissimi maschi e poi ci sono patologie nuove come l'ortoressia che è l'ossessione del mangiare sano, la diabulimia che sono pazienti che usano l'insulina per perdere peso, la drunkoressia ovvero i ragazzi che si alcolizzano senza mangiare, quindi in realtà l'alimentazione è diventata un nuovo modo per esprimere disagio che ovviamente non riguarda il cibo ma qualcosa di più profondo».

I RISULTATI DEL POLO AZIENDA - Nel novembre dello scorso anno la Asl Roma 4 ha dato il via ad un ambizioso progetto: l’avvio di un polo per i disturbi alimentari per far fronte ad un problema sempre più impattante. Un servizio importante fortemente voluto dalla direzione della Asl Roma 4 che rientra all’interno di quelli offerti dal Dsm diretto da Carola Celozzi e il cui referente aziendale è Patrizia Angeletti. I numeri raccolti dal team muldisciplinare in questo primo anno di attività sono preoccupanti. Ci sono stati 200 contatti (telefonici, via mail o invii da altri servizi), sono stati effettuati 180 triage telefonici e per 110 di questi è stata fornita una prima visita al servizio mentre per 70 utenti c'è stato l'invio ad altro servizio di competenza fornendo i giusti contatti, ci sono state, 90 prime valutazioni e apertura della cartella clinica (prima visita psichiatrica, colloquio psicologico clinico, effettuazione test specialistici e rilevazione parametri vitali). Nel corso dell'anno di lavoro ci sono state anche 9 valutazioni piuttosto gravi che hanno reso necessario l'invio a ricovero in un ambiente residenziale-semiresidenziale specialistico per Dna. Attualmente sono 38 le prese in carico (di cui 10 cogestite per comorbilità con altri servizi psichiatrici) mentre i percorsi conclusi per remissione della sintomatologia alimentare sono 10. Sono stati effettuati anche 20 inquadramenti diagnostici con invio a strutture psichiatriche di competenza. Il polo ha lavorato anche nel campo della formazione con attività di affiacamento per 3 tirocinanti psicologhe psicoterapeute in formazione e 1 medico psichiatra in formazione specialistica in rete formativa.

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