CIVITA CASTELLANA - L’unità operativa di Chirurgia generale dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana, diretta da Fabio Cesare Campanile, al termine delle operazioni di collaudo è stata dotata di un nuovo ecografo di ultima generazione.

“Si tratta di una apparecchiatura di altissima fascia – spiega Campanile – che, per le sue caratteristiche estremamente innovative e particolari, è destinata a migliorare le prestazioni chirurgiche, in ambulatorio, in reparto e nella sala operatoria, affiancando i chirurghi nelle loro decisioni e nella pianificazione degli interventi”.

La dotazione delle sonde ecografiche, oltre a quelle più comuni, è stata arricchita con altre estremamente sofisticate, come quella per l’ecografia endo-anale, che consente di ottenere immagini 3D estremamente utili per la pianificazione dei più complessi interventi di proctologia, e quella laparoscopica, che può essere utilizzata durante un intervento chirurgico per una accurata definizione di lesioni e strutture nel campo operatorio.

«La dotazione tecnologica della struttura – continua il direttore della Chirurgia generale civitonica – si è anche arricchita con l’acquisizione di un nuovo fistuloscopio, il dispositivo che consente il trattamento mininvasivo delle fistole perianali e sacrococcigee, per le quali il nostro centro di proctologia è ben conosciuto a livello nazionale. Queste ultime dotazioni si aggiungono a quelle rinnovate o aggiornate negli ultimi mesi, come i nuovi tavoli operatori, il laparoscopio che permette di integrare la chirurgia con la visione quasi-infrarosso e il verde di indicianina (utile per aumentare la sicurezza in molte condizioni chirurgiche). E, ancora: la manometria anorettale e i dispositivi per la dissezione con energie avanzate, oltre che la tecnologia per la chirurgia proctologica doppler guidata». «Per la struttura falisca stiamo già pianificando ulteriori acquisti – conclude il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – come le nuove lampade scialitiche e i sistemi di monitoraggio. Il continuo miglioramento delle dotazioni tecnologiche, insieme alla recente integrazione del personale medico, con l’assunzione di tre nuovi chirurghi, sempre a Civita Castellana, dimostra la vitalità dell’unità operativa che continua da anni a incrementare la sua offerta in quantità e qualità».

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