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Al centro la dottoressa Cristina Matranga, direttore generale della Asl Roma 4
CIVITAVECCHIA – Gli ultimi aggiornamenti sulla Radioterapia, con la Regione Lazio che sostanzialmente si aspetta l’ok dal Ministero entro l’estate, sono un’ottima notizia per tutto il territorio e per le decine e decine di pazienti costretti al dramma del pendolarismo delle cure in un momento così complesso della loro vita.
Ne sono convinte tutte le realtà del territorio coinvolte, a vario titolo, nel Tavolo per la Realizzazione della Radioterapia promosso dalla Fondazione Cariciv e ne è convinta anche la Asl Roma 4 con il suo direttore generale, dottoressa Cristina Matranga, che negli scorsi mesi ha più volte sottolineato l’importanza e la volontà di chiudere un ciclo di cure a beneficio di una fascia iper fragile della popolazione.
LA STORIA – Lo disse, profetico, l’ex responsabile dell’Oncologia della Asl Roma 4 Germano Zampa ormai in pensione «quando si inizia a parlare molto di una cosa, prima o poi questa cosa si realizza» e per la radiologia sembra essere finalmente tutto molto reale.
Subito dopo la realizzazione dell’Hospice, infatti, il Tavolo spostò il suo focus su quella che è, almeno per il momento, la grande assente nelle cure del comprensorio: la radioterapia. La svolta a fine 2021 con l’impegno dell’allora assessore Alessio D’Amato, poi a maggio del 2022 l’ok della Giunta al progetto, poi la conferma del presidente della Regione Francesco Rocca a luglio e da allora l’attesa, al punto che il gruppo consiliare del Pd di Civitavecchia ha chiesto l’intervento dei suoi alla Pisana.
LA CONFERMA DALLA REGIONE – È stata la consigliera regionale del Pd Michela Califano a interrogare la giunta Rocca ricevendo buone notizie. «La Giunta regionale ha informato il Consiglio di aver tolto l’intervento da quelli previsti dal Piano decennale in materia di investimenti in edilizia sanitaria – ha spiegato la consigliera dem – e di averlo inserito tra quelli di cui alla legge 232 del 2016 e di essere in attesa, a seguito di una comunicazione trasmessa la scorsa settimana, della firma della convenzione con il ministero della Sanità che, come riferito in aula, dovrebbe arrivare prima dell’estate».
VERSO LA REALIZZAZIONE e GLI STEP – Per il direttore generale della Asl Roma 4 Matranga per l’azienda gli step restano quelli già annunciati. Dal momento dell’autorizzazione, sostanzialmente l’ok al finanziamento, ci vorranno circa 6 mesi per espletare tutte le procedure di gara e dai 12 ai 18 mesi per la realizzazione dell’intervento, il posizionamento dell’acceleratore e l’avvio della radioterapia.
«Mi sembra - ha commentato Matranga - che lo spostamento dei fondi dall’articolo 20 alla legge 232, comma 140, possa aiutare e dovrebbe consentire un’accelerazione nelle procedure». L’azienda, insomma, è ai box di partenza e, una volta arrivati i fondi, procederà quanto prima a partire con l’iter. Per la realizzazione del reparto di radioterapia dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia saranno stanziati 8 milioni e 393mila euro.
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