CIVITAVECCHIA – Liste d’attesa, cantieri Pnrr e potenziamento dei servizi nei mesi estivi per far fronte all’aumento di popolazione sul litorale sono stati tra i temi centrali emersi durante la Conferenza dei sindaci della Asl Roma 4, che si è svolta nei ieri presso l’aula Pucci del comune di Civitavecchia. Ad aprire i lavori il padrone di casa, il sindaco Marco Piendibene. Nel corso della seduta si è parlato del nuovo atto aziendale e i primi cittadini del territorio dell’azienda sanitaria locale hanno fatto osservazioni e posto domande. Il problema dei tempi di attesa per le visite specialistiche è stato al centro dell’intervento della direttrice generale Rosaria Marino, che ha illustrato il piano operativo per ridurre il numero delle prestazioni arretrate. Le azioni previste vanno dalla riorganizzazione interna e l’attivazione di prestazioni aggiuntive, all’uso dell’intramoenia e – solo come ultima ipotesi – al ricorso al privato convenzionato.

Secondo Marino si tratta di uno degli obiettivi prioritari del presidente della regione Lazio Francesco Rocca e, quindi, della Asl Roma 4. Altro punto cruciale è rappresentato dai cantieri del Pnrr, molti dei quali ancora in corso. La Marino ha sottolineato come sia arrivata in Asl con ben 11 cantieri aperti, tra cui quello del pronto soccorso di Civitavecchia. Una parte rilevante del lavoro della direzione è oggi dedicata al monitoraggio continuo dell’avanzamento dei lavori, con sopralluoghi frequenti e un’attività di verifica serrata per evitare ulteriori ritardi. Un'azione importante da parte della direzione strategica dell'azienda che ha dato un nuovo input ai lavori, con l'obiettivo di terminare nei tempi previsti. Altro punto fondamentale sarà poi “riempire” con il personale le nuove strutture e per questo l'azienda si sta già muovendo sia pensando a forme di welfare che incentivino i professionisti a restare in provincia che chiedendo l'autorizzazione per nuove assunzioni.

Particolare attenzione è stata riservata anche alla gestione dell’emergenza estiva: molti sindaci hanno evidenziato il problema dell’aumento esponenziale della popolazione nei mesi caldi, che in alcuni comuni arriva a triplicare. Per affrontare la situazione, la Asl ha chiesto una collaborazione strutturata tra amministrazioni locali e distretti sanitari, sottolineando come i sindaci debbano essere parte attiva della riorganizzazione dei servizi territoriali.

Infine, è stato confermato il potenziamento di alcune specialità mediche attualmente carenti sul territorio, come neurologia, dermatologia e otorinolaringoiatria, e l’avvio di una nuova Unità operativa semplice per la telemedicina, che permetterà di raggiungere più facilmente anche i cittadini residenti nei comuni più distanti dai grandi centri ospedalieri. La dg Marino ha comunque voluto rassicurare sul fatto che si tratta solo dell’inizio di un percorso che spera di poter continuare insieme a tutti i Sindaci e ha ringraziato quello di Santa Marinella per le idee e gli spunti. Per quanto riguarda l’atto aziendale si è detta aperta a eventuali modifiche, nel rispetto delle linee guida tracciate dalla Regione.

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