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CIVITAVECCHIA – «Gli investimenti delle singole scuola non bastano: occorre che Città Metropolitana apra gli occhi e si assuma la responsabilità della nostra situazione». La Rete degli Studenti medi di Civitavecchia, alla luce degli ennesimi disagi denunciati dagli alunni dell’istituto Padre Alberto Guglielmotti di via dell’Immacolata, tornano a fare appello a Città Metropolitana, per interventi che siano concreti e decisivi.
«Vogliamo investimenti nelle scuole, non tagli – hanno spiegato – le condizioni strutturali del Guglielmotti sono disastrose e mettono a rischio il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse. È vergognoso che non ci si possa sentire al sicuro nella propria scuola, è vergognoso il fatto che piova in diversi punti della scuola in cui si deve passare inevitabilmente. L’Aula magna completamente allagata, con secchi pieni d’acqua poggiati a terra. Piove sia nei bagni che nella palestra, punti in cui in una scuola ci dovrebbe essere la massima sicurezza. Molti ragazzi hanno segnalato il fatto che piova anche nelle aule, allegando anche foto di banchi e pavimenti completamente fradici. Se il diritto allo studio è davvero una priorità – hanno concluso - allora l’edilizia delle nostre scuole non può passare il secondo piano».