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VINCENZO INGROSSO*
CIVITAVECCHIA – Sabato 19 e Domenica 20 ottobre presso la Cittadella della Musica è stata ospitato il Festival di cultura giapponese, un evento ricco di manifestazioni artistiche, culturali e tradizionali.
A rappresentare il Giappone una delegazione composta da 52 membri, tra cui un discendente diretto del famoso samurai Hasekura Tsunenaga, protagonista del viaggio che legò la nostra citta’ al Giappone nel XVII secolo; si evidenzia il ruolo determinante di Civitavecchia che già all’epoca era il punto di approdo per chi era diretto a Roma.
L’organizzazione di quest’anno ha avuto un ricercato programma che prevedeva due giorni tra meravigliosi bonsai, Kintsugi, sumie e tanta musica; in particolare la giornata del 20 ottobre è stata ricca di emozioni sensoriali donate dalla Banda Ponchielli che ha aperto la manifestazione con gli inni istituzionali e con un suggestivo ed affascinante repertorio; a seguire il concerto di musica classica e lirica a cura del Liceo Musicale Galilei e dell’I.C. a Indirizzo Musicale XVI Settembre.
Un nutrito gruppo strumentale e canoro, formato dagli studenti dei due istituti, ha eseguito gli inni giapponese e italiano, entrambi molto apprezzati dal pubblico presente, segno evidente che ancora una volta la musica e’ uno strumento d'unione che valica i confini e unisce popoli e persone.
E a seguire tanti solisti e piccoli ensemble alla chitarra, pianoforte, clarinetto e percussioni hanno eseguito brani di autori giapponesi, della tradizione popolare e di ispirazione orientale. Graditissimi l’aria “Un bel di’ vedremo” e il “Coro a bocca chiusa” dalla Madama Butterfly di Puccini.
Personalmente come alunno del Liceo Musicale Galilei Galileo e come partecipante a questa manifestazione ho vissuto un’ esperienza formativa importante per la condivisione con studenti provenienti da classi e scuole diverse, tutti accomunati dalla passione per la musica e dall’impegno nel voler “far bene”. Un grande risultato frutto della professionalità, del senso di responsabilità e grande passione dei docenti del Liceo Musicale Galilei. Inoltre ho potuto conoscere e apprezzare le tradizioni culturali di questo popolo così lontano e il rapporto culturale che lo unisce alla nostra città.
* 3AM Liceo Galilei