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LADISPOLI - Il "Di Vittorio" di Ladispoli pronto alle novità che i fondi del Pnrr legati ai progetti contro la dispersione scolastica e il potenziamento delle competenze digitali. Si è infatti svolto lo scorso lunedì un incontro tra la dirigente scolastica, i docenti, il personale Ata e alcuni membri della commissione Pnrr per parlare appunto dei progetti che saranno messi in atto nella scuola grazie ai finanziamenti. Si tratta di circa 540mila euro stanziati per i due istituti scolastici, ma non ancora erogati e destinati a tre linee di intervento: azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica(con progettazione e realizzazione di percorsi di mentoring e orientamento, potenziamento delle competenze di base e della motivazione, percorsi di orientamento per le famiglie, percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari, organizzazione di team per la prevenzione della dispersione scolastica); Innovazione con “Class” (ambienti di apprendimento innovativi) e “One touch for school” (laboratori per le professioni digitali del futuro). Un incontro di formazione e informazione che ha coinvolto per la prima volta tutte le componenti dell’organizzazione scolastica, consentendo un indispensabile confronto sulle strategie e sui metodi da adottare: «La situazione è in divenire, legata naturalmente alle criticità e alle incognite di una “prima volta” che coinvolge tutti noi, ad ogni livello di governance. – ha spiegato la dirigente scolastica, la professoressa Vincenza la Rosa – ma si tratta di un’opportunità da non perdere per il rilancio dell’intero sistema educativo. Lavoreremo a ritmo serrato, per mettere in campo gli strumenti più innovativi e le più efficaci strategie didattiche finalizzate ad ottimizzare la qualità dell’offerta formativa e a contrastare il preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, non nascondendoci i vincoli stringenti e le scadenze di un cronoprogramma obiettivamente impegnativo e incalzante. Si tratta di una progettualità pluriennale che deve obbedire a continui aggiornamenti normativi, ma siamo certi che la condivisione degli obiettivi e il coinvolgimento di tutti i membri della comunità scolastica ci consentirà di lavorare insieme per una scuola innovativa, sostenibile, sicura ed inclusiva, pronta ad affrontare e a vincere le sfide del futuro».
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