CIVITAVECCHIA – “Quello che vorreste sapere sulla Sindone di Torino...(e non solo)”. Di questo si parlerà questo pomeriggio, a partire dalle 17, presso la sala Giovanni Paolo II della Cattedrale di Civitavecchia nell’ambito della conferenza sul tema organizzata da monsignor Cono Firringa, parroco della Cattedrale, e che vedrà come ospite il professor Bruno Pamfili, studioso della Santa Sindone di Torino. Al centro della conferenza il libro dello stesso Pamfili, con la prefazione di Franco Cardini. Nella descrizione del volume si legge: “La Sindone di Torino rappresenta un enigma che ha impegnato moltissimi studiosi e sul quale si sono profuse migliaia di pagine. Da una tale molteplicità di fonti di differente valore scientifico e attendibilità storica, spesso di difficile lettura per i non "addetti al settore", Bruno Pamfili è stato capace di creare un racconto che suscita curiosità. Un racconto che in un certo senso è anche un viaggio nella storia, attraverso la descrizione della società, delle leggi civili e religiose, dei costumi, dell'arte, in sostanza della cultura dei popoli nel periodo precedente e successivo alla nascita del cristianesimo”. Quella di oggi, quindi, sarà un’occasione per approfondire non solo i misteri della Sindone, ma anche il contesto storico e culturale che la circonda. Il professor Pamfili guiderà il pubblico in un’analisi dettagliata del reperto, illustrando le diverse ipotesi sulla sua origine e autenticità, tra scienza, fede e storia.L’incontro si preannuncia come un’opportunità di confronto, aperta a credenti e studiosi, per riflettere sulle domande ancora aperte attorno a uno degli oggetti più enigmatici del cristianesimo.

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