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TARQUINIA – La Polizia di Stato ha emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti giovani calciatori appartenenti agli allievi provinciali under 17 del Tarquinia e del Tolfa calcio che, in occasione dell’incontro disputatosi lo scorso 19 gennaio presso l’impianto sportivo “Bonelli” di Tarquinia, avevano preso parte ad una rissa connotata da estrema
gravità e violenza.
![](https://images.civonline.it/version/c:NTI5MjY5OTUtZDhmMi00:MWU2ZTNlM2UtMDU5NS00/rissa2-jpg.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
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I ragazzi non potranno accedere e partecipare alle competizioni sportive per un periodo di due anni. La conferma è giunta dalla Questura di Viterbo.
Come si ricorderà, poco dopo la conclusione della partita, un momento di tensione sugli spalti tra sostenitori delle due squadre aveva dato origine ad un tafferuglio sul terreno di gioco: spintoni e pugni tra i ragazzi, fino all’intervento dei dirigenti e dei tecnici presenti in campo.
La minuziosa ricostruzione dei fatti, curata dagli operatori della Polizia di Stato della Digos e della Divisione Anticrimine, anche attraverso le video registrazioni di quel momento, ha consentito l’identificazione dei quattro
minori responsabili e la conseguente emissione dei provvedimenti di Daspo con i quali il questore di Viterbo ha vietato per due anni ai giovani calciatori violenti l’accesso ai luoghi in cui si svolgono incontri di calcio di ogni ordine e grado, dalle competizioni internazionali a quelle delle serie minori italiane.
Rimane sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato per garantire il regolare e corretto svolgimento di tutte le gare e gli eventi sportivi che si svolgono nell’ambito della provincia di Viterbo.
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