PHOTO
ALLUMIERE - Per il 15 agosto l'associazione Eureka annuncia che non si farà la "Notte del Cencio".
"Annunciamo nel modo più sincero possibile, che non organizzeremo questa edizione della Notte del Cencio - spiega amareggiata la presidente di Eureka, Silvia Sestili - mai avremmo pensato di arrivare a questa decisione, ma, essendo stati convocati ed informati dell’affidamento della manifestazione a poco più di 20 gg dall’evento, dobbiamo arrenderci di fronte all’evidenza: non ci sono né tempi né presupposti per poter procedere. Avevamo molte idee da sviluppare, grandi idee per far crescere ancora questo evento che abbiamo creato e su cui abbiamo lavorato anno dopo anno. Abbiamo sfidato la perplessità di molti: qualcuno si è ricreduto, qualcuno no, ma non era questo il nostro obiettivo. Volevamo semplicemente regalare ai cittadini una presentazione diversa, suggestiva, emozionante, che desse la giusta importanza al Cencio e agli artisti che di anno in anno si impegnano nella realizzazione. Ci siamo sentiti disorientati, troppo disorientati. La Notte del Cencio non è soltanto un evento che dura qualche ora: è ricerca, condivisione, confronto, partecipazione e programmazione.
Tutte queste pratiche sono mancate e ci hanno indotto a pensare che fossero state fatte scelte diverse dall’amministrazione riguardo l’organizzazione. Siamo rimasti, invece, sorpresi di fronte alla richiesta di procedere con queste tempistiche. Non possiamo negare di sentirci in difficoltà, ci fa male interrompere questo progetto, molto male, ma per il rispetto dovuto alla manifestazione, ai contradaioli e soprattutto a noi stessi abbiamo deciso di rinunciare. Mai e poi mai accetteremmo di scendere in piazza con una programmazione improvvisata, non ve lo meritate voi, non se lo merita l’artista che si aggiudicherà il bando e soprattutto non ce lo meritiamo noi. Così come non ci meritiamo le parole di un consigliere che ha affermato di “poter far meglio con soltanto 500 euro…”. Ricordiamo che questa manifestazione, al di là delle spese organizzative previste e sempre regolarmente rendicontate, non ci porta un euro in tasca se non sacrificio, fatica e tanta soddisfazione. Al contrario noi sappiamo apprezzare il lavoro degli altri e quindi, caro consigliere, questa è la sua occasione: ci dimostri le sue capacità, noi saremo in piazza ad applaudire con la speranza che però venga realmente presentato qualcosa di diverso (sarebbe troppo facile fare un copia e incolla), di originale (che dia un senso alle sue critiche), anzi, come dice lei, “di meglio” (magari con il budget da lei stesso dichiarato).
Facciamo un grande in bocca al lupo a tutte e 6 le Contrade, ringraziandole per la collaborazione ed il grande entusiasmo che hanno dimostrato nelle precedenti edizioni, con la speranza di tornare presto a condividere queste grandissime emozioni. Ci mancherà tutto questo, ma siamo certi che capirete!
Rimaniamo, come sempre, a disposizione per future collaborazioni, che siano con i giusti tempi e giusti modi". Silvia Sestili e tutti i membri dell'associazione Eureka precisano poi: "Quello che ci ha lasciati sbalorditi è stata la totale indifferenza nei nostri confronti; siamo stati ignorati in ogni passaggio nell’iter del Cencio. Non volevamo elogi ma pensiamo che chi fa volontariato va sempre rispettato nel bene e nel male. Ci sono delle persone che sacrificano il proprio tempo per gli altri e questo gli va riconosciuto. Noi non vogliamo essere osannati, ma chiediamo per lo meno rispetto. Comunque è stata veramente una decisione sofferta che nasce dalla mancanza di comunicazione. Il progetto della Notte del Cencio prevede molto altro, non è solo una manifestazione di una sera. Noi siamo sempre stati parte dell'organizzazione dalla ricerca del tema, alla presentazione finale compreso tutto ciò che sta in mezzo. Essere tagliati fuori da tutto in questo modo ci ha completamente disorientati".