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TOLFA - ALLUMIERE - Il noto geologo e ricercatore Mario Tozzi dedicherà a Tolfa e ad Allumiere una puntata della trasmissione (ideata e condotta da lui) ''Sapiens''.
Le puntate registrate nei due comuni collinari andranno in onda a partire dal prossimo 4 giugno alle ore 20,30 su RAI 3. Per quanto riguarda Tolfa a seguito del sopralluogo effettuato lo scorso 29 marzo, col supporto dell'assessora alla Cultura dott.ssa Tomasa Pala, l'esperto locale Giovanni Padroni e il presidente della Pro Loco Felice Tidei, come spiega l'assessora Tomasa Pala, "sono state individuate dagli operatori due location dove effettuare le riprese di una puntata del programma di Rai 3 “Sapiens Files”: il Castello della Rocca, Ripa Roscia e il Centro Storico di Tolfa". Le riprese sono state effettuate mercoledí 12 aprile durante la mattinata con una troupe leggera dotata di camere a spalla, 2 cavalletti e supportate da un operatore dronista. La squadra era composta da 12 persone tra troupe, produzione e personale di redazione. "Le location - prosegue l'assessora Pala - sono state scelte per pertinenza con il tema della puntata, per spettacolarità di paesaggio ed eventuali esigenze ad esse correlate". L'assessora alla Cultura e Valorizzazione del Borgo, Tomasa Pala, ha partecipato come referente del Comune, mentre il presidente della Pro Loco Felice Tidei come chimico esperto del territorio e, infine, Giovanni Padroni come esperto locale questo per poter disporre di informazioni accurate sul territorio. "Una splendida e giusta giornata di luce - spiega ancora l'assessora Pala - ottima per le riprese a Ripa Roscia e alla Rocca con il geologo, divulgatore scientifico e conduttore televisivo, Mario Tozzi, dal 2019 al timone di Sapiens, un programma di RAI 3 di divulgazione scientifica che affronta vari argomenti ponendo e rispondendo a domande con indagini sul campo su uomo, natura, spazio e Terra. L' attenzione dello staff é stata rivolta alla storia geologica e mineraria dei nostri territori: il vulcanesimo, le stratificazioni e i minerali tipici.I monti della Tolfa sono costituiti prevalentemente da trachiti formatesi a seguito delle intense attività di vulcanesimo acido che hanno interessato la zona di Tolfa, Cerveteri e Manziana tra l'Eocene e l'inizio del Pleistocene. Queste attività hanno originato nel territorio tre settori con caratteristiche morfologiche assai differenti: il primo settore, collocato tra Tolfa e Allumiere, presenta una orografia più marcata (vulcaniti in domi e depositi ignimbritici) con rilievi che possono superare i 600 m (Monte delle Grazie e Monte Sassicari); il secondo settore è quello tra Tolfa e Civitavecchia, con il gruppo della Tolfaccia, ed è costituito da strutture laviche isolate che formano pareti molto ripide; il terzo settore è caratterizzato da un'ampia zona collinare, che circonda l'intero sistema montuoso e presenta versanti dolci che scendono gradatamente verso la valle attraversata dal Mignone. A partire dal pleistocene le rocce sedimentarie e ignee del territorio dei Monti della Tolfa sono state interessate da fenomeni di trasformazione che hanno portato alla formazione di vari tipi di minerali". L'assessora Pala ha rimarcato che: "Decisamente è stato un bel momento di confronto con il conduttore Mario Tozzi, con Giulietta Venneri della produzione del programma Sapiens di Rai3, col conduttore e l’autore di puntata, gli operatori". Preziosa anche in questa occasione la Protezione Civile nella persona del presidente Antonio Filabozzi e di Gianni. "Si ringrazia la polizia municipale per aver facilitato il passaggio dei mezzi di produzione nell’area a traffico limitato di via Frangipane e nello slargo più prossimo alla Rocca, in modo da poter agevolare il trasporto di materiale pesante - sottolinea l'assessora Pala - si ringrazia la Protezione Civile nella persona del responsabile Antonio Filabozzi e il volontario Gianni per il supporto logistico di due mezzi per percorrere la strada sterrata dissestata fino al fiume Mignone ed il trasporto di materiale pesante. È stato un efficace lavoro di squadra determinato dalla passione e amore per il nostro territorio e dalla condivisione del cronoprogramma delle riprese. Si ringrazia per questo la redazione nella persona della dott.ssa Giulietta Venneri (con cui ho preso accordi dettagliati), Rai 3 “Sapiens Files”, nella persona del dott. Mario Tozzi per aver creduto e voluto fortemente valorizzare le bellezze paesaggistico di Tolfa e tutti gli operatori intervenuti. É stato bellissimo ed emozionante vederli all'opera.Tolfa continua ancora a catturare l'attenzione dei media. Durante il sopralluogo, infatti, abbiamo illustrato la storia di Tolfa e posta l'attenzione sulla formazione geologica mineraria del nostro territorio, la bellezza naturalistica e la storia dei materiali di costruzione e dell'architettura del nostro borgo. Il Castello della Rocca nella sua maestosità ha favorito un colpo d'occhio fantastico ed immediato dei Monti della Tolfa con panorami mozzafiato sulla valle del Mignone che hanno esaltato lo staff della RAI e permesso magari la messa a fuoco di ulteriori progetti futuri che avranno come protagonisti i nostri luoghi impregnati di siti archeologici, geologici e minerari di grande spessore". L'assessora Tomasa Pala poi conclude: "É stata anche un'occasione per fare conoscere agli operatori anche l'artigianato del cuoio locale e per far apprezzare loro la nostra tradizione culinaria". Si sono poi concluse le riprese anche ad Allumiere. "Abbiamo avuto l'onore ed il piacere di accompagnare le troupe di Rai3 ad un primo sopralluogo e alle riprese vere e proprie - spiega la delegata alla Cultura Francesca Scarin - facciamo il più sentito ringraziamento al coordinatore della ProCiv di Allumiere (Alfonso Supetchi - ndr) che, con tempestività e professionalità, ha accompagnato lo staff Rai3 attraverso i percorsi stabiliti garantendo tutta la sicurezza cui necessitavano". Mentre la delegata alla Cultura, Francesca Scarin, si occupava di raccontare la nostra storia e mostrare i luoghi più legati alla nostra comunità, la vicesindaca e assessora alla Pubblica Istruzione, Marta Stampella, ha curato la parte naturalistica creando un binomio culturale perfetto che ha stupito i nostri graditi ospiti.