CIVITAVECCHIA – La tradizione della Pastorelle torna ad animare Civitavecchia, portando con sé il significato più profondo del Natale: speranza, solidarietà e partecipazione.

La Polisportiva Uliveto ASD, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e della Diocesi, rinnova un appuntamento che coinvolge tutta la comunità, dai bambini agli anziani, attraversando ospedali, scuole e luoghi simbolo della città.

«La Pastorella non è una performance – ha spiegato Marco Manovelli, direttore artistico – ma una partecipazione collettiva al Natale attraverso la musica. È un momento meraviglioso, ispirato alla Natività, che ognuno può vivere cristianamente o laicamente».

Il calendario degli eventi è ricco e significativo: il 16 dicembre la “Pastorella dei bambini” debutta con 70 piccoli cantori della Scuola per l’infanzia Gianni Rodari presso la palestra scolastica. Il 18 dicembre, saranno 100 gli studenti della Scuola Elementare Carlo Collodi ad esibirsi nella Chiesa di San Francesco di Paola. Il 20 dicembre, doppio appuntamento con i bambini della Scuola Don Papacchini (ore 10.30 e 12.00, Chiesa San Gordiano) e i 400 alunni della Gianni Rodari (ore 9.30 e 11.00, Cattedrale di Civitavecchia).

Emozionante anche l’iniziativa negli ospedali e nelle strutture sanitarie: il 22 dicembre la Pastorella farà visita all’ospedale San Paolo e alla casa di riposo Villa Santina. «Quest’anno riusciremo ad arrivare fino all’ingresso dei reparti – ha sottolineato Manovelli – un segnale di speranza per pazienti e personale sanitario».

Il 23 dicembre, appuntamento con la “Notte delle Pastorelle” nella Cattedrale, storica rassegna organizzata da Marco Manovelli e Angelo Scala a favore dell’Adamo Onlus. La manifestazione culminerà il 24 dicembre, quando la Pastorella “Pino Cannizzaro” porterà il suo canto all’Hospice oncologico Carlo Chenis durante la Santa Messa delle 11.30: «La nostra musica sarà diffusa per i pazienti, un gesto simbolico di vicinanza e conforto».

La presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ., Gabriella Sarracco, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Ringrazio con tutto il cuore Marco Manovelli. La Pastorella è un momento di amore, amicizia e rispetto. In un Natale segnato da difficoltà e incertezze, questi eventi ci ricordano il valore della solidarietà e dell’aiuto reciproco».

Dal 1979, la Polisportiva Uliveto custodisce questa tradizione, rendendola ogni anno un simbolo di condivisione e comunità: «Finché avremo la forza, porteremo avanti questa iniziativa», ha concluso Manovelli. Un impegno che coinvolge 750 bambini dai 3 ai 13 anni, confermando che la Pastorella è davvero il cuore pulsante del Natale civitavecchiese.

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