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CIVITAVECCHIA – Dopo la segnalazione e la rabbia degli inquilini di alcuni palazzi Ater rimasti senza ascensori funzionanti il mistero si infittisce. Come spiega il direttore generale dell’Ater Emiliano Clementi «nella notte tra il 15 e il 16 ottobre negli alloggi di viale Baccelli sono state forzate da ignoti le cabine tecniche degli ascensori e rubate le sim» necessarie per il funzionamento, ma la cosa ancora più strana è che nella stessa notte altri alloggi, tra cui quello di via Frezza, «sono stati vandalizzati. Parliamo di 4-5 alloggi e trovo quantomeno singolare che ci siano contemporaneamente un furto e delle vandalizzazioni. Le forze dell’ordine sono state già notiziate dell’accaduto e stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie per poi - ha tuonato Clementi - sporgere querela contro ignoti. Mi auguro davvero che sia un caso ma sicuramente quanto successo è singolare».
Clementi assicura che, ovviamente, l’Ater si è attivata per ripristinare al più presto il funzionamento degli ascensori. «Già oggi (ieri per chi legge, ndr) - ha spiegato il direttore generale dell’Ater - risolveremo il problema dello stabile di viale Baccelli. Stiamo lavorando ma al tempo stesso rincorrendo gli eventi. Ho fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine. Intanto voglio ringraziare l’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei per il contributo e il supporto che ci sta offrendo». Sta di fatto che, però, il problema per i cittadini - soprattutto per quanto riguarda gli inquilini dello stabile di otto piani in via Frezza 3 - rimane e non è cosa da poco visto che si parla di anziani, bambini e disabili costretti a fare rampe su rampe di scale o a rimanere intrappolati a casa ormai da giorni. Inoltre, sempre per quanto riguarda via Frezza, sono anche altre le problematiche e criticità segnalate, via pec e a voce, dagli inquilini all’Ater.
Parliamo ad esempio dei citofoni che non sono funzionanti da parecchio tempo o della scarsa pulizia dello stabile e, soprattutto, del garage dove - secondo le comunicazioni di alcuni inquilini -ci sono delle vetture con all’interno spazzatura da rimuovere. Insomma la situazione resta difficile soprattutto perché le quaranta famiglie dello stabile di via Frezza dovranno aspettare ancora, almeno, qualche giorno prima di vedere la luce in fondo al tunnel. Resta il problema, non indifferente, di anziani e disabili e degli otto piani da salire a piedi. Dall’Ater assicurano la volontà di una rapida risoluzione e l’assessore Zacchei sta fornendo tutto il supporto possibile per arrivare quanto prima alla riattivazione degli ascensori, permettendo agli inquilini di poter uscire e rientrare dalla propria abitazione agevolmente. In serata sarebbe stato ripristinato l’ascensore di viale Baccelli grazie anche all’impegno di Zacchei.
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