FIUMICINO - «Quest’anno abbiamo assistito ad un aumento esponenziale di richieste del trasporto pubblico, che si concentra maggiormente nella fascia lavorativa e in quella di entrata ed uscita delle scuole».

È quanto afferma l’assessore all’edilizia, trasporti, riserva del litorale, politica della casa, patrimonio comunale e Ater, Angelo Caroccia, specificando che ,oltre ad un potenziamento e ad un riequilibrio delle linee di trasporto già esistenti sono state apportate delle innovazioni in diverse linee:

«La linea 5 ha favorito il collegamento tra il Comune di Fiumicino e il territorio del X Municipio, - spiega l’assessore - permettendo a studenti e pendolari un più rapido accesso agli istituti scolastici e ai luoghi di lavoro favorendo l’interscambio con le linee ferroviarie. La linea 1, che collega Fiumicino con importanti istituti del Territorio quali il Leonardo Da Vinci, l’Istituto Agrario, il Paolo Baffi e la stazione di Maccarese, è stata riorganizzata e nei prossimi giorni sarà incrementato il numero di corse per soddisfare la grande richiesta di giovani e fruitori vari. Nel frattempo la Linea 10 che interessa la località di Focene in sovrapposizione con la Linea 1, resterà attiva fino ad una completa ottimizzazione del servizio. Sempre per quanto riguarda Focene stiamo proseguendo l’iter burocratico con Cotral per ripristinare il passaggio della linea all’interno dell’abitato cittadino, così come era 7/8 anni fa».

«Non appena gli orari scolastici diventeranno definitivi,- aggiunge Caroccia - verranno affissi sulle pensiline di fermate gli orari definitivi con il numero della linea così da permettere a turisti e residenti di identificare subito il percorso e la destinazione. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, si attestano quest’anno circa 400 iscrizioni in più rispetto agli scorsi anni e stiamo correndo ai ripari con l’istituzione di bus da 40/48 posti che andranno a sostituire quelli di medie dimensioni nei punti più critici. Infine comunichiamo che gli uffici stanno lavorando gli atti amministrativi e le delibere per aumentare il numero delle corse e dei bus», conclude.