La questione termale è stata tra i temi affrontati nel consiglio comunale di ieri, dedicato alle interrogazioni.

Argomento quanto mai scontato alla luce del contenzioso con Terme dei Papi, che ha presentato un ricorso al Tar con richiesta di risarcimento danni per 36 milioni di euro.

Danno che deriverebbe da una portata d’acqua ridotta rispetto alle necessità dello stabilimento per utilizzi aziendali.

Alla richiesta di lumi avanzata dal capogruppo Pd Alvaro Ricci ha risposto la sindaca Chiara Frontini. Oltre a ricordare che «è una situazione che si radica in 10 anni» e che l’approvvigionamento d’acqua richiesto è di 35 litri/secondo contro i 24 attuali, la prima cittadina ha spiegato che «obiettivo dell’amministrazione è cercare di trovare un punto d'incontro e già nella riunione a settembre dello scorso anno erano stati individuati dei punti di partenza per la bozza». Intanto la parziale chiusura della fonte delle Zitelle avrebbe già determinato una redistribuzione della portata dell'acqua. «Resta da capire cosa accadrà quando la chiusura sarà totale».

«La partita è aperta, - ha aggiunto - l’udienza non è stata ancora fissata. C’è tempo per continuare a confrontarsi». Restando sul capitolo termale, l’assessore Emanuele Aronne in riferimento alla situazione del Bagnaccio ha dichiarato che «massimo entro 20 giorni uscirà il bando per la subconcessione dell’acqua». E gli uffici stanno lavorando anche sul bando per la concessione dell'area «su cui non persistono più le difformità a livello contrattuale, a cui potranno partecipare tutti. Perché per legge non può essere affidata direttamente».

Il capogruppo Pd Alvaro Ricci ha quindi chiesto che venga convocato un consiglio ad hoc sullo sviluppo del sistema termale. Proposta accolta dalla sindaca che ha fissato come arco temporale possibile entro il 20 giugno. E’ tornata la primavera e con la bella stagione - in realtà è una problematica sempre attuale - focus sull'erba alta. Con Ricci che ha rimarcato come, nonostante nel 2024 il Comune per risolvere il problema abbia impegnato una somma più consistente, la situazione non sia per nulla migliorata. Sul verde pubblico anche l'inquilina di Palazzo dei Priori ha espresso la propria insoddisfazione però ha spiegato che «dal bando del 2022 che prevedeva 800mila euro si è passati a un investimento di 1,2 milioni annui. Il nuovo bando della durata di 4 anni, che sarà pubblicato a breve, stanzia oltre 4 milioni di euro. Nel frattempo c’è un affidamento “ponte” affinché il servizio possa proseguire».

In apertura dei lavori, la sindaca Frontini ha comunicato di aver assegnato alla consigliera Alessandra Purchiaroni la delega alla promozione e valorizzazione degli eventi locali, in stretta collaborazione con l'assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi