CIVITAVECCHIA – Intervento di rimozione dei rifiuti e pulizia del campo di pallamano Chiara Grammatico di via Leopoli, chiuso ormai da sette anni, a seguito della nevicata che fece crollare la tensostruttura.

Gli operai di Csp coordinati dal consigliere di amministrazione della municipalizzata Alessio Gatti hanno impiegato due mattine per togliere tutti i i rifiuti accumulati, bonificando l’area. 

«Dopo che la tensostruttura del campo era crollata a causa dalla nevicata del gennaio 2018, rendendo di fatto inagibile la zona, tutto era rimasto fermo mettendo in difficoltà le ragazze della pallamano che non hanno più dovuto una struttura dedicata dove potersi allenare – ha ricordato Roberta Galletta che in più occasioni ha sollecitato l’intervento – ma la cosa più grave è che per sette lunghissimi anni quel campo è stato abbandonato, diventato purtroppo ricettacolo di immondizia, ritrovo di senza fissa dimora e discarica a cielo aperto in posizione centrale nella città, confinante con la sede della Asl Rm4 di Via Etruria, con una scuola superiore e con tante abitazioni. Per questo, soprattutto per motivi igienici non era più possibile lasciare in quello stato il campo di pallamano. Ringrazio il sindaco Marco Piendibene Sindaco e l'assessore all'ambiente Stefano Giannini per accolto la mia richiesta e aver sostenuto questa azione così importante per il decoro della nostra Civitavecchia».

Galletta ricorda anche che «prima di diventare una struttura sportiva questa zona ha ospitato fino agli anni sessanta del secolo scorso un piccolo complesso di casette la cui entrata e uscita – ha spiegato – è ben visibile oggi con due imponenti colonne nascoste dal muro che le unisce, mentre all'esterno campeggia ancora il numero civico 27. Anche per questo era importante recuperare questa zona. Spera davvero posso diventare un'area verde per bambini e anziani e magari tornate ad ospitare la gloriosa pallamano femminile».