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«Non è saltato il Patto della notte tra Comune di Viterbo e le associazioni di categoria, si tratta solo di mettere a punto alcuni tecnicismi e automatismi che riguardano specifiche questioni sulle zone per uniformare le scelte prese». A parlare è Gianfranco Piazzolla, presidente provinciale di Confimprese Viterbo, che commenta l’incontro svoltosi lunedì tra Comune di Viterbo e associazioni datoriali per rendere quanto prima strutturale il Patto della notte con orari più lunghi per esercizi pubblici e locali notturni di Viterbo. «Ci sarà un nuovo incontro – continua Piazzolla – per rivedere il testo definitivo. Rimangono le scelte prese in precedenza in materia di sicurezza con l’affidamento alla vigilanza privata, dopo la mezzanotte, del controllo dei locali e si cercherà di stimolare un po’ di più l’amministrazione comunale sulla televigilanza. Nella concezione generale del Patto della notte le attività rappresentano, come ribadito più volte, un presidio di legalità». Sul piatto tante questioni, dagli orari prolungati alla sicurezza, dai provvedimenti provvisori da trasformare in definitivi alla serenità notturna dei residenti del centro storico. «E’ nostra intenzione – conclude il presidente di Confimprese Viterbo Gianfranco Piazzolla - varare un Piano del commercio definitivo, un regolamento finale affinché ci siano regole che durino per sempre fino a revoca, altrimenti i patti valgono solo per un periodo e poi serve rinnovarli». La volontà di Comune di Viterbo e associazioni è quella di confermare il prolungamento previsto di un’ora degli esercizi pubblici (fino alle 2) e di chiusura dei locali notturni (dalle 4 alle 5) ma valutando gli interessi legittimi al riposo dei residenti e stimolando anche i commercianti, a turno, a rimanere aperti la domenica per invogliare un turismo destagionalizzato e duraturo per il centro storico di Viterbo. Fino a ora si è andati avanti con la deroga semestrale del Patto della notte che, pur essendo ancora non strutturale, è comunque un ottimo passo in avanti per una programmazione globale sul commercio, i locali notturni e, indirettamente, sul turismo cittadino. La prossima riunione tra Comune e associazioni di categoria è fissata sempre per lunedì a Palazzo dei Priori. Intanto è arrivata la deroga per discoteche e locali notturni: apertura fino alle 5 del mattino nel fine settimana fino al 31 maggio. A firmarla la sindaca Frontini qualche giorni fa.