TARQUINIA - Mancano gli spazi; e un ampliamento del cimitero oggi sarebbe troppo oneroso. Il Comune di Tarquinia cerca di correre ai ripari per far fronte alla carenza di loculi rispetto alle necessità della città. Allo stato attuale non ci sarebbe infatti alcuna sepoltura disponibile, a fronte di una media di 210 decessi annui di cittadini residenti, calcolata nell’arco temporale 2018 – 2022. Necessario quindi predisporre soluzioni. Per questo la giunta Giulivi ha deliberato nei giorni scorsi (n 20 del 20 febbraio 2023) di avviare “un programma di partenariato pubblico-pubblico e/o pubblico-privato - finanza di progetto per la realizzazione di un forno crematorio e/o l’ampliamento dei servizi afferenti il cimitero esistente in località Montarozzi”. Il cimitero comunale “San Lorenzo” della città di Tarquinia - ricorda la delibera - fu realizzato a partire dal 1873 a seguito dell’emanazione della legge sulla Sanità pubblica del 20.03.1865, n. 2248. Le prime concessioni di aree cimiteriali destinate alla costruzione di sepolture, conservate presso l’archivio storico comunale, risalgono al 1876. Allo stato attuale Tarquinia vive «una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune». «Non risulta possibile - recita la delibera di giunta - provvedere tempestivamente né con un ampliamento dello stesso, né con una nuova costruzione... Non risulta possibile realizzare un ampliamento del cimitero esistente, sia per l’onerosità dell’intervento, sia per la carenza di spazi idonei ad accogliere tale opera». «Occorre, pertanto,- aggiunge la delibera - rivolgersi a tecnologie in grado di ridurre al minimo gli spazi necessari alla sepoltura, quali la cremazione. L’amministrazione comunale intende quindi avviare un programma di partenariato pubblico-pubblico e/o pubblico-privato - finanza di progetto  quali strumenti «in grado di generare fonti di finanza ulteriori, rispetto ai soli fondi di bilancio, lasciando libero il Comune di poter investire nel miglioramento di altri servizi a favore della collettività». Il Comune allo scopo ha individuato quindi  la società Asp Finance spa s.u., con sede legale viale dei Parioli, 180 – 00197 Roma, per l’incarico "tecnico specialistico in materia economico-finanziaria, in progettazione e in attività strumentali, complementari e connesse, tale da fornire quanto necessario per una scelta consapevole circa le più idonee ed efficaci azioni da intraprendere per il raggiungimento dei risultati attesi, e il cui curriculum è risultato idoneo e in linea con le necessità dell’amministrazione, avendo evidenziato un’esperienza almeno quinquennale in materia, in qualità di società esperta nelle attività richieste, nel supporto delle pubbliche amministrazioni, alcune delle quali di dimensioni anche maggiori, per la realizzazione di procedure similari a quelle sopra richiamate, ma anche in qualità di partner qualificato della Lega delle Autonomie e della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci".