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Viterbo protagonista alla Bit Milano 2025. Lunedì la sindaca Chiara Frontini è intervenuta al panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”, in occasione della Borsa internazionale del Turismo, nel quartiere espositivo Fiera Milano a Rho. «L’investimento sul turismo è senza dubbio uno dei più cruciali per lo sviluppo della città e del territorio – ha sottolineato la sindaca Frontini durante il suo intervento - Per questo stiamo lavorando su vari asset: dalla promozione dei cammini, particolarmente rilevante soprattutto in questo anno giubilare in cui ci sono molte iniziative in campo, a quello termale, con la recente costituzione del tavolo permanente di confronto con gli operatori per definire operazioni di marketing congiunte, dopo l’ingresso nell’associazione europea delle città storiche termali. La candidatura a Capitale europea della Cultura 2033 darà certamente un'accelerazione alla promozione di Viterbo e della Tuscia, così come l’esser parte della rete dei luoghi medievali eccellenti Medieval Italy, che ha visto Viterbo città capofila negli ultimi due anni». Di tutto questo e molto altro si è parlato alla Bit Milano, da sempre luogo di confronto e di reti utili per la promozione turistica e culturale dei territori. «Un’altra grande opportunità per parlare della nostra città e della Tuscia – ha concluso la sindaca Frontini -. Il mio ringraziamento va alla Rete delle città medievali italiane, coordinata da Renato Chiti – aggiunge e conclude la sindaca Frontini - per averci permesso di raccontare Viterbo e la Tuscia a un pubblico internazionale interessato al nostro territorio».
Oltre alla sindaca Frontini, al panel sono intervenuti il destination manager Renato Chiti, la presidente del comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana Roberta Benini, il direttore dell'Istituto centrale per il Patrimonio immateriale Leandro Ventura, il sindaco del Comune di Fermo Paolo Calcinaro e la direttrice marketing e promozione Enit Maria Elena Rossi.